Mandorlini: "Ascoli non merita la C. Mi piacerebbe tornare da allenatore"

Mandorlini: "Ascoli non merita la C. Mi piacerebbe tornare da allenatore"TMW/TuttoC.com
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Ieri alle 23:30Altre news
di Lorenzo Carini

Il tecnico Andrea Mandorlini, ex calciatore dell'Ascoli negli anni Ottanta, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di PicenoTime, soffermandosi in particolare sulla situazione del club bianconero: "Ho seguito tanto l'Ascoli nell'ultima stagione ed ero dispiaciuto perché le cose non andavano bene. Conosco la piazza e so quanto possa dare quell'ambiente quando è positivo, ma negli ultimi tempi si sono create troppe dinamiche negative. Quando cambi tanti allenatori paghi sempre dazio, sia nel breve che nel medio-lungo periodo. Sulla carta, guardando la rosa e determinati giocatori, l'Ascoli non avrebbe dovuto patire così tanto per tutta la stagione: è stato importante mantenere la categoria perché ad un certo punto il rischio retrocessione si era fatto concreto. Da fuori ho notato un forte scollamento tra la proprietà e la tifoseria: il pubblico ad Ascoli è da sempre l'uomo in più.

Ora bisogna avere la forza di ripartire e riprogrammare: serve un motore nuovo, a prescindere da quale sarà la proprietà. Ho avuto dei contatti, anche di recente, per capire se ci fossero le possibilità per venire ad Ascoli, ma poi sono state fatte altre scelte: mi piacerebbe tornare un giorno da allenatore, sarebbe un sogno dopo i momenti belli trascorsi da calciatore. Ho giocato ad Ascoli ai tempi di Rozzi e Mazzone ed è stato qualcosa di straordinario. L'Ascoli ha bisogno di essere protagonista, non merita la C: non c'entra nulla con questa categoria".