Palermo, Pres. Albanese: “Progetto va avanti anche in C”

19.05.2019 21:00 di Anna Catastini   vedi letture
Palermo, Pres. Albanese: “Progetto va avanti anche in C”
TMW/TuttoC.com
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Per il Palermo sono giorni di grande apprensione. Da un piazzamento privilegiato in zona playoff, gli scenari sono drasticamente cambiati, con la retrocessione all’ultimo posto ed una possibile partecipazione alla prossima Serie C. Proprio su questa ipotesi, la peggiore per la tifoseria rosanero, si è soffermato il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, nel corso di un’intervista concessa a “LiveSicilia.it”: "Il Coni ha deciso di non decidere. A mio avviso, ma soprattutto secondo autorevoli giuristi, c'era invece la possibilità di intervenire. E' vero che la Lega organizza i campionati, ma play-off e play-out sono disciplinati dalla federazione, come testimoniano anche alcuni comunicati ufficiali".

Albanese ribadisce "massima fiducia" nell'esito del giudizio alla Corte d'appello federale del 23 maggio che dovrà decidere sulla retrocessione stabilita in primo grado intanto rassicura i tifosi sul prosieguo del progetto Arkus ("vogliamo il Palermo ai massimi livelli"): “Confidiamo moltissimo in quel giudizio, vorremmo che fossero approfondite le ragioni che abbiamo posto e soprattutto vorremmo un trattamento paritario a tutte le altre squadre. Abbiamo la voglia di fare tutto il possibile affinché il Palermo giochi nel campionato che merita. Speriamo in un verdetto più confortante per i nostri colori. Mi auguro che prevalgano l'opportunità e il buonsenso rispetto anche al blasone e alla città. Ripeto: le regole devono essere uguali per tutti”.


Lo spettro della serie C resta, se dovesse concretizzarsi potrebbe cambiare qualcosa nei piani della nuova proprietà? "Voglio tranquillizzare i tifosi: la nuova proprietà è determinata a portare avanti la battaglia per il Palermo in tutte le sedi e in tutti i campi. Palermo è una città straordinaria e ha dei tifosi eccezionali, non merita la serie C. Non la merita neanche la nuova proprietà, che ha avuto il coraggio di prendere in mano il club e sobbarcarsi i debiti. Forse c'è chi avrebbe voluto prendere in mano il Palermo attraverso qualche eventuale procedura fallimentare, ma così non è stato. Noi abbiamo sposato un progetto in cui continuiamo a credere: quello di vedere il Palermo ai massimi livelli".