Pro Piacenza, Lucci torna sul tema: "Sollevai il problema, dove erano tutti?"

20.02.2019 11:10 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Pro Piacenza, Lucci torna sul tema: "Sollevai il problema, dove erano tutti?"
TMW/TuttoC.com
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Ancora una nota di Settimio Lucci, responsabile del settore giovanile del Pro Piacenza ormai escluso dalla Serie C e senza affiliazione alla FIGC, che di seguito riportiamo: 

"Il Pro Piacenza è morto, il cadavere è caldo, tutti ora parlano, tutti sono indignati.
Dove erano tutti quando io il 23 gennaio scorso ho inviato una nota alla stampa in cui chiedevo risposte riguardo a quello che era successo alle 14.30 del 20 gennaio prima di Pro Piacenza-Alessandria?
Sono certo che più di qualcuno avrà detto: ma chi è questo? Cosa vuole?
Ora vediamo Ghirelli dichiarare ogni giorno che questo non succederà più, che ora saranno introdotte le nuove regole sancite dall’ultimo consiglio federale, che il Pro Piacenza non avrebbe dovuto iscriversi, si scaglia contro i genitori,bla, bla,bla, tutto giusto e lecito.
Ma io chiedevo, e continuo a farlo ora, a Ghirelli e a Gravina, il motivo per cui il 20 Gennaio hanno sospeso la partita Pro Piacenza-Alessandria alle 14.35, una partita che probabilmente non si sarebbe potuta giocare in quanto mancava la firma di un dirigente ufficiale sulla distinta di gara.
Può raccontarci la procura federale quello che è successo quel giorno?
Può l’arbitro dire come sono andate le cose?
È vero che la distinta era firmata dal magazziniere?
Mi ripeto, quella sarebbe stata la quarta rinuncia del Pro Piacenza e avrebbe evitato lo SCEMPIO di Domenica a Cuneo con conseguente danno di immagine mondiale per il calcio italiano.
Ecco tutti quelli che parlano ora indignati dovrebbero tutti insieme chiedere a Gravina e a Ghirelli in base a quale regola, visto che di quelle parlano in continuazione,hanno preso quella decisione quel giorno.
E anche, perché sono state rinviate tutte le partite successive salvo poi uscire con un comunicato il giovedì per far giocare la squadra a Cuneo?
Si sente dire che in questo modo è stata puntata la pistola alla tempia del Pro Piacenza.

Non è proprio così:

È vero che il nuovo Dg della società era stato censito circa 10 giorni prima?
È vero che il venerdì mattina prima della partita di Cuneo sono stati inviati alla Lega circa 10 tesseramenti?
È vero che sono stati bocciati esclusivamente perché il Dg non aveva la procura speciale notarile per firmare per conto della società?
È stato commesso solo un errore, un errore fatale dettato dall’incompetenza totale delle persone coinvolte che ha impedito a questa squadra di scendere in campo a Cuneo e di essere ancora in vita nonostante le nefandezze compiute.

Non è andata così?

Sono stati fatti uno o più errori nella gestione di questo caso?

Parlino spazzando via ogni dubbio altrimenti agiscano di conseguenza.

«A pensar male del prossimo si fa peccato ma molto spesso si indovina»".