Rimini, sei punti per evitare la retrocessione

Rimini, sei punti per evitare la retrocessioneTMW/TuttoC.com
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sabato 19 aprile 2014, 21:00Altre news
di Nicolò SCHIRA
fonte Nuovo Quotidiano Rimini

Forse sarebbe stato meglio giocare subito. Sta di fatto che la sosta prolunga di una settimana l’attesa per una partita, quella contro la Torres in programma al “Neri” domenica 27 aprile, che deciderà molto, se non completamente, del futuro del Rimini. Diciamolo subito, se contro i sardi non dovessero arrivare i tre punti, la retrocessione in serie D diventerebbe scontata, anzi matematica in caso di contemporanea (e molto probabile) vittoria del Cuneo a Bellaria e di pareggio nello scontro diretto tra Porto Tolle e Forlì. E’ chiaro che i biancorossi devono vincere, da questo presupposto non si scappa. Dopodichè proviamo a capire cosa potrebbe succedere in relazione ai risultati provenienti dagli altri campi.

Cuneo 42 punti. Grazie allo 0-0 di domenica scorsa al “F.lli Paschiero”, i piemontesi hanno mantenuto 2 vitali punti di vantaggio sul Rimini. Ipotizzando 6 punti conquistati da Brighi & c. contro Torres e Real Vicenza, al Cuneo potrebbe bastare anche farne 4 tra Bellaria (al “Nanni”) e Virtus Verona (in casa) perché in caso di arrivo alla pari solo con il Rimini, visto il doppio 0-0 nello scontro diretto, entrerebbe in scena la differenza reti globale che al momento vede la squadra di Ezio Rossi a +4 contro il -1 dei biancorossi. Ma molto più verosimilmente, il Cuneo sembra fuori portata proprio perché sembra difficile pronosticare una non vittoria a Bellaria oppure all’ultima giornata, quando la Virtus Verona potrebbe già essere spacciata.

Forlì e Porto Tolle 45 punti. In realtà è da questa partita che dipende il futuro del Rimini. Considerato infatti che il Mantova, ora 8° a 48 punti (+3 su Galletti e rodigini), deve giocare con Spal e Torres e quindi rappresenta al momento una preda tutt’altro che imprendibile in ottica salvezza diretta, è evidente che in Veneto proveranno a superarsi senza puntare al pareggio. Anzi il pari al Rimini farebbe comodo, perché poi all’ultima giornata, se è vero che il Forlì si prenderà i suoi 3 punti in casa con la Pergolettese, non è affatto scontato che il Porto Tolle vada a vincere ad Alessandria, dove i grigi sono sì già in LegaPro unica, ma con Luca D’Angelo in panchina è lecito attendersi un comportamento più che mai sportivo da parte dell’Alessandria, non certo in stile-Monza, tanto per intenderci.

La morale è dunque presto fatta. Per arpionare i playout, il Rimini deve sperare che il Porto Tolle non vinca negli ultimi 180 minuti di campionato perché anche con 2 pareggi (e 6 punti biancorossi) le squadre tornerebbero in parità e la squadra di Osio passerebbe per il miglior computo negli scontri diretti.