Top & Flop di Monopoli-Taranto

Top & Flop di Monopoli-Taranto
sabato 3 dicembre 2016, 17:15Altre news
di Antonio Paradiso

Vittoria del cuore per il Monopoli che batte il Taranto per 1-0 e in un solo colpo sfata due tabù: la vittoria contro il Taranto (mai gli adriatici avevano battuto gli "ionici" al "Veneziani") e quella in campionato, che mancava dal 16 ottobre. Sempre più giù i rossoblù, che prolungano a 11 le partite senza vittoria, ottengono la terza sconfitta consecutiva (la quarta nelle ultime cinque gare) e sprofondano a -5 dalla zona salvezza diretta, complici le vittorie di Melfi e Akragas. Decisiva è stata la rete di Montini all'87', giunta dopo dieci minuti dall'espulsione di Ricucci, che aveva lasciato in 10 i biancoverdi per un fallo inutile ai danni di Lo Sicco a palla lontana. Nel mezzo, da segnalare un palo di Magnaghi del Taranto in apertura di secondo tempo. 

Ecco i Top & Flop della gara:

TOP

Mattia Montini (Monopoli): innocuo per quasi tutta la gara, all'87' ha l'occasione giusta e con la freddezza che lo contradistingue non fallisce, battendo Maurantonio e regalando ai suoi un successo che mancava da un mese e mezzo. Ancora un volta il giovane attaccante romano si dimostra uno dei veri punti di forza di questa squadra. DECISIVO

Simone Magnaghi (Taranto): dopo tante partite difficili e abuliche, finalmente l'attaccante ospite si rende protagonista di un'ottima prestazione: per due volte sfiora il gol, trovando nella prima uno strepitoso Mirarco, nella seconda è il palo a negargli la gioia del gol. Avrebbe sicuramente meritato di più. BRAVO MA SFORTUNATO

FLOP

Giuseppe Genchi/Simone Ricucci (Monopoli): il primo non incide a dovere, venendo spesso beccato dal pubblico e uscendo non senza polemiche. Ha due attennuanti: l'aver giocato contro la sua ex squadra e il non essere al meglio della forma, anche se sinceramente non basta a giustificare una prestazione al di sotto della sufficienza. Il secondo, invece, entra di diritto nei "Flop" dopo l'assurdo fallo a palla lontana ai danni di Lo Sicco, che gli costa il rosso diretto. MALE

Paura di vincere (Taranto): è la sintesi della gara di oggi: un Taranto che, soprattutto nel secondo tempo, ha avuto in mano il pallino del gioco, senza tuttavia riuscire a dare l'impressione di voler vincere la gara. Anche le occasioni di Magnaghi sono frutto del caso e non di una reale manovra. La scelta, inoltre, di togliere Bollino e mettere Garcia è anche il segnale di una squadra che non vuole vincere e che forse si accontenta anche quando non dovrebbe. Solitamente chi si accontenta gode, oggi per la squadra di Prosperi non è stato così. COSI' NON VA