Tuttocuoio, Alvini il vincente: "Ma in Serie A si accorgono solo degli ex calciatori"

“Siamo estremamente soddisfatti di questo inizio di campionato, il problema sarà continuare e mantenere questo ritmo”. Massimiliano Alvini, tecnico del Tuttocuoio, è focalizzato al 100% sulla sua squadra, ora quinta nel girone B a soli tre punti dalla vetta. Una sorpresa, quella rappresentata dalla formazione neroverde, che porta anche e soprattutto la firma dell'allenatore che da ormai sette anni è titolare della panchina ponteaegolese. E che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a gianlucadimarzio.com: "La scorsa stagione era arrivata questa proposta di partnership con la Fiorentina che prevedeva una guida tecnica diversa", ricorda. "Io ho aspettato in silenzio. Per me parlano i 14 di gavetta in tutte le categorie, promozioni conquistate sul campo, vincendo. Nessuno mi ha mai regalato niente. Se la società avesse deciso di continuare senza di me, io sarei stato tranquillo. L’accordo invece è saltato e mi hanno chiesto la disponibilità per guidare un progetto coi giovani verso la salvezza. Ho vinto tutti i campionati, e me la sono sentita. Adesso siamo lì. Il paragone con Ferguson? Mi piace e mi fa piacere”.

E Alvini racconta la sua gavetta: "Prima dei sette anni a Tuttocuoio sono stato quattro stagioni a Signa e tre a Quarrata. E anche prima allenavo gli amatori del bar che frequentavo”. Il sogno nel cassetto è quello di tanti allenatori come lui: che qualche società di Serie A butti un occhio sul suo curriculum, pieno di vittorie, e gli dia una chance. “E’ difficile, finché non si trova una società come l’Empoli che affida la panchina ad una persona come Sarri, che non ha nulla da invidiare agli ex calciatori. Società e dirigenti si rendano conto che giocare ed allenare sono due cose diverse. Quando le società si accorgeranno che ci sono anche altri tipi di allenatori oltre a chi siede in panchina solo perché è stato un grande giocatore, allora il calcio italiano potrà sfornare allenatori bravi come Maurizio Sarri, che in Serie A ha le idee migliori”.