Salernitana-Teramo: tutti i precedenti

Salernitana-Teramo: tutti i precedentiTMW/TuttoC.com
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mercoledì 19 dicembre 2012, 10:40Calendario partite
di Nicolò SCHIRA
fonte granatissimi.com

Sono 7 i precedenti a Salerno tra la formazione granata ed il Teramo, tutti in Serie C (i biancorossi non vantano partecipazioni in cadetteria) 5 dei quali disputati allo Stadio “Vestuti”. Gli abruzzesi non hanno mai vinto in casa dei granata: il bilancio parla di 4 successi della Salernitana e di 3 pareggi con una incredibile curiosità. I granata hanno sempre vinto per 1-0, mentre tutte le volte che il Teramo ha strappato un punto lo ha fatto con il punteggio di 1-1. Facile quindi il conto dei gol negli scontri salernitani tra le due squadre: 7 per i granata, 3 per il Teramo.

Il primo incrocio ufficiale risale al 1960, penultima giornata di un campionato di Serie C 59/60 che vede entrambe le compagini nei bassifondi della classifica. Quello che va in scena al Vestuti è un autentico match salvezza che la Salernitana fa suo grazie ad una rete di Giuseppe Logaglio al 26′. Quel successo, insieme al blitz di Avellino (0-2 negli ultimi 90 minuti di campionato), regala ai granata la permanenza in Serie C. L’allenatore è Mario Piselli, fratello di Pietro, sulla carta il vero tecnico, che però non può sedere in panchina perchè ammalato. In quel tribolato finale di campionato il Presidente Guariglia lascia spazio a Leopoldo Fulgione; la Salernitana chiude al terzultimo posto, con 28 punti, due lunghezze sopra al Teramo che - ultimo - retrocede in Serie D e impiegherà quasi 20 anni per fare di nuovo capolino in Serie C. E’ il campionato 1978/79, alla 2ª giornata di andata tornano a sfidarsi le due squadre: è la Salernitana del Presidente Vincenzo Paolillo con Tom Rosati in panchina in una stagione che passerà alla storia per le lacrime di Zenga. La squadra granata sembra avere vita facile grazie all’autorete di De Bernardis al 4′, ma a 13 minuti dal termine Pelliccia regala il primo punto della storia del Teramo a Salerno. Granata che a fine torneo si piazzano sesti, il Teramo è invece al decimo posto e la sfida si ripropone nel 1979/80. E’ la 15ª giornata di ritorno, con una Salernitana in piena bufera: i giocatori hanno messo in mora la società che intanto è passata ad Enzo Grieco. In panchina c’è Gigi Gigante che raccoglie due punti grazie al gol di Vanni Moscon al 33′; il Teramo chiude all’ultimo posto e la Salernitana - che ottiene un piazzamento di metà classifica - perderà poi la Coppa Italia di Serie C con il Padova.

Il Teramo ci mette poco a ritrovare la C1: stagione 1986/87, seconda giornata di ritorno un botta e risposta produce l’1-1 finale. Al 18′ Santo Perrotta porta in vantaggio i granata, due minuti dopo arriva il pareggio di Bucciarelli. All’85′ Billia calcia sulla traversa il rigore che avrebbe potuto dare il successo ai padroni di casa. Quella squadra, allenata da Russo, si salverà solo all’ultima giornata di campionato con lo 0-0 interno contro il Livorno, mentre il Teramo si posiziona a metà classifica. In primavera da segnalare l’ingresso in società di Peppino Soglia, che porta con sè il dg Enrico Fedele. Non cambia il risultato nell’anno successivo: di nuovo 1-1 alla 2ª giornata, che corrisponde al debutto casalingo della stagione 1987/88. Il tecnico, Claudio Tobia, assiste ad un’incredibile esplosione di entusiasmo in un Vestuti stracolmo, gelato dal gol in apertura di Collevecchio che finalizza di punta un contropiede, prima vera occasione per gli ospiti. La Salernitana preme e sfiora il gol colpendo anche un legno, fino al rigore ottenuto da Cozzella e trasformato da Sciannimanico all’87′. Tobia verrà esonerato alla quarta di ritorno, al suo posto Clagluna che porterà la squadra a metà classifica. Teramo invece ultimo e retrocesso in C2.

La Salernitana Calcio di Lombardi affronta il Teramo in due stagioni consecutive, le prime della nuova gestione e con marchio e colori “ibridi”. Nel 2005/06 il match da calendario è inserito alla 1ª giornata, ma non è l’esordio perchè dopo il Lodo Petrucci vengono concesse un paio di settimane in più per ultimare la preparazione. All’Arechi si gioca il 14 settembre e con in panchina il tecnico Maurizio Costantini, decide Magliocco al 26′. La Salernitana chiude al 6° posto e solo la penalizzazione dello stesso Teramo le permette di disputare il playoff con il Genoa. L’ultima sfida risale alla stagione 2006/07, è la sesta di ritorno e in panchina c’è Gianfranco Bellotto, subentrato a Novelli. La Salernitana ci mette 85 minuti per rompere la resistenza abruzzese: finisce 1-0 con gol di Emanuele Ferraro, attuale allenatore della Berretti, in una gara a porte chiuse. Granata che a fine stagione restano a metà classifica, Teramo retrocesso dopo un drammatico playout con l’Ancona.

Non è esattamente un precedente, ma il risultato è in linea con il passato, l’1-1 tra Salerno Calcio e Teramo nella semifinale della Poule Scudetto giocata ad Umbertide nello scorso maggio. Il match è stato poi vinto ai rigori dagli abruzzesi, e rappresenta  a suo modo una partita storica: l’ultima uscita ufficiale del Salerno Calcio blaugrana e con San Matteo sul petto.