TLP - CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: SAMUELE FOLLA

Vincere un campionato e restare senza squadra: è la parabola vissuta dal giovane stopper Samuele Folla. Il centrale classe '94 non è stato contrattualizzato dalla Virtus Entella ed ora attende la chiamata di qualche club professionistico. In passato ha vestito le maglie di giovanili importanti del calibro di Inter e Fiorentina. In attesa di ripartire, lo stopper di Palmanova si è raccontato a TuttoLegaPro.com per la nostra consueta rubrica settimanale dedicata ai migliori under e denominata "Consigli per gli acquisti".

In queste settimane si era parlato dell'interessamento di Santarcangelo e Pordenone nei suoi confronti: ci sono novità?

"Per il momento non si è concretizzato nulla delle varie voci di mercato. Qualche contatto c'era stato, ma per ora è tutto fermo".

Adesso è senza squadra?

"Purtroppo sì. L'Entella ha deciso di non contrattualizzarmi dopo la promozione in Serie B e così sono alla ricerca di un nuovo club".

Come valuta l'esperienza a Chiavari?

"Ero conscio che avrei avuto poco spazio, perchè c'erano davanti a me calciatori importanti. Mi hanno tormentato anche alcuni infortuni che non mi hanno permesso di allenarmi con continuità durante l'anno. Ho trovato un ambiente ideale per un giovane, pertanto l'esperienza la ritengo comunque positiva. L'Entella merita di far parte della cadetteria".

Il suo percorso è già stato pieno di avventure...

"Ho fatto fino ai Giovanissimi Nazionali al Cittadella dopodichè sono andato alla Sacilese, dove sono stato protagonista nelle categorie degli Allievi Nazionali e della Berretti. Ai tempi la squadra era in Seconda Divisione: dopo la loro retrocessione in D ho giocato in prima squadra, pur essendo giovanissimo".

Poi arrivarono Inter e Fiorentina...

"Esatto, poi mi ha preso l'Inter: ho fatto da gennaio a giugno con loro in prestito con diritto di riscatto. Era una Primavera importante: c'erano elementi del calibro di Duncan, Crisetig, Di Gennaro. L'anno successivo l'ho vissuto alla Fiorentina. Nutro ricordi molto positivi di queste due esperienze. Sono stato in squadre e società molto serie". 

Pure i talenti viola stanno emergendo...

"C'erano Gulin e Bernardeschi che oggi sono sulla bocca di tutti: era una Primavera molto giovane la nostra, visto che eravamo tutti '94-'95-'96 e nelle altre squadre giovano elementi di un anno o due in più".

Ha un modello difensivo al quale si ispira?

"Quest'anno ho vissuto l'esperienza di Chiavari, dove guardando i miei compagni ho potuto imparare molto. Si cerca di prendere il meglio da ognuno di loro. Alla Sacilese c'era Nicolini che mi dava tanti consigli. Quest'anno Cesar, Russo e Nossa mi sono stati vicino e sono stati prodighi di incoraggiamenti ed insegnamenti".

Obiettivo per l'estate?

"Mi piacerebbe trovare una squadra dove si riesca a lavorare bene. Vorrei trovare un club che mi permetta di esprimermi con continuità".

Sogno nel cassetto?

"L'ambizione è quella di arrivare il più in alto possibile. Desiderio? Non te lo dico per scaramanzia...".

Al di fuori del rettangolo verde che ragazzo è Samuele Folla?

"Sono un ragazzo semplice. Mi piace molto vedere il calcio e seguo tutte le partite più importanti di Champions ed Europa League. Ho un fratello che gioca a Rugby, perciò seguo volentieri anche il suo sport anche se le regole sono strane e particolari. Non è che me ne intenda molto (risata ndr)...".