Top & Flop di Pro Vercelli-AlbinoLeffe

15.09.2021 23:35 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Piccoli TOP AlbinoLeffe
TMW/TuttoC.com
Piccoli TOP AlbinoLeffe
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Si è chiusa la vibrante gara giocata questa sera al "Silvio Piola" fra Pro Vercelli ed AlbinoLeffe valevole per i sedicesimi di finale Coppa Italia serie C: 4-6 dopo i calci di rigore il risultato finale maturato. I seriani quindi approdano agli ottavi di finale dove incontreranno il Trento - anch'esso vincitore dopo i calci di rigore contro il Seregno - mostrando carattere e personalità palesata dai numerosi millenials schierati fra i titolari e i calciatori arrivati dalla panchina. Per i piemontesi stavolta i rigori non sorridono come accaduto contro la Pergolettese, le "bianche casacche" si sono accese a tratti facendo intravedere il proprio potenziale unito ad un impianto di gioco interessante, commettendo degli errori che sono risultati decisivi. Procediamo con la ricca cronaca, nei padroni di casa Giuseppe Scienza deve fare a meno di Gatto alle prese con un risentimento muscolare. Come ampiamente previsto viene attuato un turnover. Nel 3-5-2 di partenza Carosso, Auriletto e Cristini sono i componenti della difesa davanti a Tintoti. Clemente e Crialese sugli esterni, in mediana Rizzo, Vitale ed Errati. In avanti Silenzi a supporto di Della Morte. Sull'altra sponde modulo speculare per Michele Marcolini, davanti a Rossi spazio a Miculi, Riva e Marchetti. Sugli esterni Galeandro e Crialese affiancati da Rizzo, Vitale ed Errati a supporto di Cori e Doumbia. Prima frazione che ha visto un predominio marcato della Pro Vercelli, andata in vantaggio al 10' con Bunino abile a correggere in rete il suggerimento di Crialese anticipando Riva e Rossi. Lo stesso Bunino al 23' ha spedito alto da buona posizione. Poco dopo Vitale si incunea al limite lasciando partire un tiro neutralizzato dal portiere avversario. L'AlbinoLeffe si affidava a verticalizzazione per Cori, afffidandosi alla spinta degli esterni Petrungaro e Galeandro. Quasi a sorpresa al 36' arriva il pareggio dei seriani: sugli sviluppi del primo angolo Poletti lascia partire un destro che passa sotto le gambe a Petrungaro ingannando Tintori. Nel finale Della Morte impegna Rossi con un destro da fuori, poco dopo Bunino si procura il rigore, per fallo ai suoi danni di Riva ma dagli undici metri si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Padroni di casa nuovamente in vantaggio con Della Morte in apertura di ripresa su cross di Crialese.Le "Bianche casacche" sembrano in controllo ma al quarto d'ora Piccoli firma il pareggio con un violento destro da dentro l'area. A quel punto la gara si apre con emozioni da una parte e dall'altra prima Petrungaro con un diagonale fa la barba al palo. Nel finale Della Morte e SIlenzi trovano in Rossi un baluardo insuperabile. non si sono risparmiate le due squadre a caccia del gol del 3-2 nel primo tempo supplementare, Piccoli è andato vicino al gol con un diagonale da dento l'area sul fondo mentre nel secondo tempo supplementare un paio di occasioni non sfruttate da Silenzi, nei calci di rigore più freddo l'AlbinoLeffe che ha realizzato tutti i 4 rigori calciati mentre i padroni di casa hanno fallito con Iezzi e Silenzi. Vediamo i migliori e i peggiori del match:

TOP

Matteo Della Morte (Pro Vercelli): entra in tutte le azioni dei piemontesi, si trova quasi a memoria con i compagni facendo spesso il movimento giusto in avanti. Nella ripresa segna il gol del momentaneo 2-1 con un astuto colpo di testa poi ingaggia un duello interminabile con Rossi che gli nega la gioia del gol in almeno tre circostanze, sfinito viene tolto prima dei supplementari. FICCANTE

Marco Piccoli (AlbinoLeffe): grande impatto per il centrocampista dei seriani subentrato nella prima parte della ripresa, si presenta come meglio non potrebbe realizzando la rete del 2-2 con un destro di prima intenzione. Sfiora nel primo tempo supplementare il possibile 3-2, grande personalità in mezzo al campo e senso della posizione. PRESTAZIONE MAIUSCOLA

FLOP 

La difesa della Pro Vercelli: A tratti soprattutto quando si trovava in vantaggio la squadra sembrava di poter gestire il confronto, possesso palla e geometrie godibili. Però in maniera sistematica sono arrivati gol sugli sviluppi di palle inattive su respinta della retroguardia. Sicuramente si poteva fare qualcosa di meglio. DISTRATTI

Alessandro Galeandro (AlbinoLeffe): la sua gara dura soltanto un tempo, nel quale combina decisamente poco non riuscendo a dare concretezza alla manovra offensiva, non facendo bene anche in fase di non possesso. Con Ravasio prima e Piccoli dopo la squadra diventa pericolosa e allo stesso tempo equilibrata. IN OMBRA