AlbinoLeffe, Lopez: "Benvenuto FVS. Buona prova, ma c'è tanto da fare"

AlbinoLeffe, Lopez: "Benvenuto FVS. Buona prova, ma c'è tanto da fare"TMW/TuttoC.com
Giovanni Lopez
© foto di Francesco Moscatelli
Oggi alle 14:15Girone A
di Francesco Moscatelli

L'entusiasmo di una neopromossa che vuole partire con il piede giusto, la prima vera partita del dopo-Zoma, l'assemblaggio dei nuovi e la necessità di capire a che punto sono i lavori nel cantiere. Ci sono tanti ingredienti nella gara inaugurale di stagione e questo ricco pareggio contro la Dolomiti Bellunesi è stato davvero un debutto con tanti spunti che invogliano a cercare subito la pagina successiva. L'AlbinoLeffe inizia il proprio cammino con un punticino che forse potrebbe far storcere alcuni nasini sopraffini, eppure è stato un punto sudato. E dunque, proprio perché lottato, un bel primo punto fermo di questa nuova stagione. Anche perché qualsiasi neopromossa, all'esordio tra i professionisti, si sarebbe chiusa dopo il vantaggio e, a maggior ragione, a protezione del successivo pareggio: invece no, la squadra di Nicola Zanini il pullman lo ha lasciato nel parcheggio fuori dal rettangolo verde e ha invece continuato a macinare gioco. E dunque è un 2-2 non banale per questa "Celeste" che ha ancora tanto da lavorare ma che sta cercando di trovare quell'identità che vada oltre la giocata di un singolo. Un singolo preciso, con nome, cognome e soprannome. Singolo che da questo sabato sera è entrato nell'album dei ricordi più belli. Perché d'ora in avanti il tempo, sul meridiano di Zanica, è e sarà solo presente. 

L'anno nuovo porta anche un ingrediente in più: AlbinoLeffe-Dolomiti Bellunesi è stata anche la gara del debutto -e che debutto- del "Football Video Support", per gli amici "VAR a chiamata". E' una arma interessante a disposizione della panchina che, da quest'anno, avrà almeno due cartucce da sparare per chiarire determinate dinamiche di gioco. Il primo cartellino viola giocato dal tecnico seriano Giovanni Lopez ha centrato il bersaglio, con l'indicazione del rigore poi trasformato da Svidercoschi. Un elemento, quello del FVS, che farà parte della trama di ogni gara, un elemento subito attenzionato, ovviamente, dai cronisti presenti nel dopo-gara. Ed è un Giovanni Lopez che promuove la novità tecnologica, così come promuove anche i suoi ragazzi. Per intero, quasi per intero.

"Direi che il FVS ha aiutato, è una visione rallentata dell'azione in oggetto e io sono completamente d'accordo su tutto ciò che possa migliorare la valutazione del movimento" spiega in sala stampa il tecnico laziale. "In riferimento alla partita mi sono molto arrabbiato nel corso dell'intervallo perché all'interno di un ottimo primo tempo abbiamo comunque anche gestito male tanti palloni e, ad ogni modo, preso due reti. Purtroppo ogni anno sembra che dobbiamo partire con il freno a mano tirato, sembra che questo sia l'andamento classico dell'AlbinoLeffe che parte con alcune criticità e poi cresce nel corso del campionato. Lavoreremo come sempre abbiamo fatto, ma i ragazzi devono fare in fretta. Ragazzi ai quali, ad ogni modo, devo fare i complimenti per come abbiano saputo riequilibrare il tabellino, con sei "under" e contro una squadra che aveva delle individualità quali Mignanelli e Burrai, due certezze per la categoria. Complessivamente, però, sono contento del risultato e della prestazione: anzi, della prestazione di più. Ora dobbiamo giocare, dobbiamo crescere più rapidamente rispetto ai trend registrati nelle passate stagioni, forzando anche alcune situazioni individuali: Garattoni, per esempio, ha forzato l'ingresso in campo (entrato al 77' al posto di Giannini, ndr) ma è un ragazzo che, come altri, ha bisogno di giocare. Così come forzerà Baroni, ormai pronto al rientro dopo l'infortunio. Parlati in appoggio a Svidercoschi? Ho voluto smuovere le acque dopo che in Coppa Italia non avevamo fatto bene con i due attaccanti per cui ho preferito rinforzare il centrocampo, mossa che alla fine oserei dire si è rivelata azzeccata perché abbiamo controllato bene la zona mediana".