Alessandria, Rossini: "Ritorno di Corda? Non ne ho sentito parlare"

L'avvocato Cesare Rossini, figura fondamentale nel passaggio di proprietà dell'Alessandria, passata ieri dalle mani di Enea Benedetto a quelle di Andrea Molinaro, ha spiegato la trattativa in conferenza stampa: "Prima è stato Pedretti a cedere il 40% di quote a Benedetto e successivamente Benedetto ha ceduto il 100% delle quote alla società Alessandria 2023. Le altre proposte ricevute da Benedetto erano per la cessione del 60% e lui non era interessato, visto che aveva risolto i problemi con Pedretti e non voleva cedere una quota che lo avrebbe lasciato come socio di minoranza. Benedetto rimane attualmente come presidente, all'inizio della prossima settimana verrà convocato un Consiglio d'Amministrazione e Molinaro verrà nominato Amministratore Delegato, con un nuovo revisore dei conti. Benedetto rimarrà comunque presidente".

Rossini svela anche un retroscena sul possibile ritorno di Corda, licenziato pochi giorni fa: "Alessandria 2023 rimane socio unico, la società è composta da Molinaro come amministratore e Benedetto come presidente, è una srl con capitale di 10.000 euro. Martedì potrebbe essere nominato un nuovo consigliere. La cessione è stata formalizzata alla cifra simbolica di un euro, che era poi la cifra pagata da Benedetto a Di Masi. Corda? Io non l'ho chiesto e non ne ho sentito parlare, poi sarà la nuova proprietà a decidere".