Trento, Corradi: "Partita sporca ma positiva, ora testa al Briamasco"

Trento, Corradi: "Partita sporca ma positiva, ora testa al Briamasco"TMW/TuttoC.com
© foto di Roberto Della Corna/TuttoC.com
Ieri alle 15:45Girone A
di Laerte Salvini

Il pareggio maturato sul campo del Renate viene letto in chiave positiva da Cristian Corradi, protagonista della retroguardia del Trento nella gara chiusa sull’1-1 e giocata per oltre 80 minuti in inferiorità numerica. Una prova di grande sacrificio e solidità difensiva, che permette ai gialloblù di mantenere il vantaggio in classifica sui lombardi.

"È stata una partita molto dura – ha spiegato Corradi perché giocare così a lungo con un uomo in meno non è semplice. Siamo però riusciti a reagire subito, trovando anche il gol, e questo rende la prestazione positiva. In questo modo abbiamo tenuto i punti di vantaggio sul Renate". Non manca una nota di rammarico per l’infortunio di Miconi: "Dispiace perché è un ragazzo che si impegna sempre. Siamo un po’ corti, ma dobbiamo continuare così perché sabato ci aspetta un’altra partita molto importante al Briamasco".

Dal punto di vista difensivo, il Trento ha saputo reggere l’urto, soprattutto sui palloni alti: "Abbiamo dovuto resistere tanto, anche giocando a tre dietro. È stata una gara sporca, come richiedeva la situazione, ma l’abbiamo interpretata bene. L’importante è aiutare la squadra e non far segnare gli avversari".

A livello personale, Corradi riconosce un percorso di crescita evidente: "Per un giovane è fondamentale giocare e sentire la fiducia della squadra e dell’allenatore. Questo ti dà sicurezza e ti permette di crescere anche quando sbagli. Sono soddisfatto del mio girone d’andata e continuerò su questa strada, lavorando ogni giorno e senza mollare di un centimetro".

Sui due episodi da rigore rivisti dall’arbitro con il supporto tecnologico, il difensore mantiene una linea equilibrata: "In diretta non avevo avuto la sensazione del fallo, ma se c’è stata una spinta è giusto correggere la decisione. Anche sul nostro rigore c’era una mano non vista. È giusto che questi strumenti aiutino a prendere la decisione corretta".