Baldini: "Trento, non accetto di essere trattato come un mercenario"

Intervistato da TI, Francesco Baldini è tornato sul suo addio al Trento. “È stata una decisione presa in maniera unilaterale dal Trento. Il giorno seguente la cena di fine stagione mi sono incontrato con il presidente Mauro Giacca, il direttore sportivo Giorgio Zamuner e il direttore operativo Luca Piazzi. Al termine del confronto tutto sembrava fatto tanto che avevo anche cominciato ad interfacciarmi direttamente con l’ingegnere responsabile dei lavori allo stadio.
Poi qualcosa è cambiato in maniera radicale. Penso abbiano capito che non avrebbero potuto mantenere quanto promesso. La mia strada è quella del professionismo totale senza compromessi. Se a Trento tutti i giocatori hanno a disposizione un appartamento per quale motivo il mio staff dovrebbe essere trattato diversamente? Ci sono ragazzi del settore giovanile che vengono accompagnati in giro con automobili del club e io non dovrei chiedere un mezzo di trasporto? Stiamo scherzando? Non accetto di essere trattato come un mercenario, come uno che ha continuato ad alzare le pretese economiche semplicemente perché non è andata così".
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