Caferri: "La chiamata del Vicenza? Dopo 30 secondi ho detto subito di sì"

Lorenzo Caferri, laterale di centrocampo del Vicenza, è stato ospite dí 'Rigorosamente calcio'. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di trivenetogoal: “La chiamata del Vicenza in estate? Ci credevo, dopo trenta secondi dalla chiamata ho detto subito di sì. Ho fatto le giovanili all’Inter, poi Tritium, Monza e Renate, durante questo tempo ho studiato osteopatia. Dopo quattro anni è arrivata la chiamata della Giana Erminio e successivamente il Vicenza.

L’impatto con il Lane? Mi trovo benissimo, ho giocato contro i biancorossi e conoscevo questo bell’ambiente che è anche difficile ma senza mettermi pressioni addosso perché è il sogno di ogni giocatore essere qui.

Il mio ruolo? Mi preparo con il lavoro settimanale oltre allo studio dell’avversario.

A chi mi ispiro? Non ho un punto di riferimento.

Tribuzzi? Siamo nello stesso ruolo ed è una competizione sanissima che ci serve per migliorare sempre di più. Gioca chi sta meglio, il mister è stato chiaro sin dal primo giorno in cui ci ha detto anche che gli esterni devono essere decisivi.

Su cosa voglio migliorare? Continuare a fare più cross possibili oltre che migliorare nella fase difensiva.

Un sogno? Arrivare il più in alto possibile, come tutti i giocatori arrivare in serie A".