Feralpisalò-Novara, Vecchi vuole la vetta: le probabili formazioni

Giornata di fuoco per il girone A, che oltre al faccia a faccia del "Teghil" tra Pordenone e Vicenza, propone un altro confronto d'alta classifica: quello del "Turina" tra la Feralpisalò e il Novara. Le due squadre sono separate in campionato da soli quattro punti, in favore dei "Leoni del Garda" ( posti a un solo punto dalla capolista Vicenza) i quali cercheranno di allontanare ulteriormente in classifica i piemontesi, confermando quindi l'ottimo stato di forma e sognando, chissà, di poter stanziarsi al comando già nel tardo pomeriggio odierno.

I gardesani si sono rivelati una delle squadre più solide dall'inizio di campionato a questa parte, nonostante qualche battuta d'arresto tra fine ottobre ed inizio novembre, salvo poi riprendersi inanellando un striscia di risultati, ancora in corso, positiva. Difatti i bresciani non conoscono la parola sconfitta dal 2 novembre, giorno in cui persero per 2-5 al "Turina" in Coppa Italia contro la Juventus Next Gen, arrivata tre giorni dopo l'1-4 subito dal Renate sempre in casa (ultima sconfitta in campionato sin qui). Ma la vittoria di Vicenza ha ridato consapevolezza ai bresciani, i quali da lì in poi hanno raccolto la bellezza di  tre pareggi ed altre due vittorie, per una serie che ha rilanciato le ambizioni e la fiducia degli uomini di Vecchi. Il tecnico bergamasco è dunque riuscito a reindirizzare la squadra verso le certezze che i 9 gol subiti tra Renate e Juve U23  avrebbero potuto minare. Anzi, i verdeblù ad oggi sono addirittura e nettamente la miglior difesa del campionato con sole 11 reti subite, e calcolando che in una sol partita ne hanno prese 4, questo dà maggior valore alla retroguardia bresciana, dal valore straordinario e un cruccio per chiunque: un reparto che si sta rivelando l'arma principale nella rincorsa al sogno, chiamato Serie B . Per questo sogno però la Feralpisalò dovrà, a cominciare da oggi ,mostrare maggiore incisività sul lato offensivo, visto il magro bottino di reti (16) realizzate sino a questo momento, per un attacco migliore solo a Virtus Verona e Triestina. Occhio sotto questo punto di vista, poiché opposto alla Feralpi ci sarà un Novara che proprio sull'aggressività offensiva prova a trarre vantaggio (nove reti in più quest'anno, rispetto agli avversari).

"Gaudenziani" che si presentano a Salò con l'intento di mostrare certezze riguardanti la cura Semioli, subentrato all'esonerato Cevoli prima del match vinto con l'Arzignano, per una vittoria che  ha ridato ossigeno ad un ambiente fattosi leggermente pesante nelle scorse settimane, al seguito di alcune polemiche. Ce n'era sicuramente bisogno di questi tre punti, dopo le sei sconfitte subite in dieci giornate, per rimettersi in carreggiata, dato che l'obiettivo come già dichiarato più volte è la promozione. Oggi servirà carattere e tanta qualità per compiere lo scacco matto agli avversari, i quali in questo momento hanno sicuramente più certezze degli "Azzurri". Novara che vorrà sfatare il tabù fuori casa, viste le  tre sconfitte di fila subite lontane dal "Piola" e gol che manca dalla rete di Marginean nella sconfitta maturata con la Juventus Next Gen oltre un mese fa. Primo confronto tra i due allenatori con Vecchi che nell'unico precedente che lo ha posto di fronte al Novara, ne è uscito vincitore (ai tempi del Carpi in Serie B nella stagione 2014/2015). Una sfida quella tra le due, dalla poca storia visto che nell'unica gara disputata a Salò, finì 1-1: era la Serie C 2014/2015.

QUI FERALPISALÒ: "Noi in questo momento stiamo bene e vogliamo, anzi dobbiamo, dare continuità a questo momento. Con carattere e voglia d'imporci". Totale fiducia, dunque, per Stefano Vecchi in vista di quanto sarà questo pomeriggio, sfruttando quella consapevolezza creatasi nei "Leoni del Garda" durante l'ultimo mese. Poi riguardo alla probabile formazione odierna dice: " Abbiamo sempre qualche elemento ai box, alcuni anche molto importanti come Carraro, Icardi e Pittarello. Ma abbiamo recuperato altri giocatori che stanno tornando in una condizione ottimale". Infatti il tecnico avrà nuovamente a sua disposizione Salines (potrebbe subentrare nella ripresa) e Siligardi, in ripresa dall'influenza e pronto ad entrare in caso di emergenza in attacco. Per il tecnico bergamasco probabile il 4-3-1-2 con Pizzignacco tra i pali, difesa a 4 composta da Pilati e Legati in mezzo a Bergonzi e Tonetto. Centrocampo da destra con Zennaro (se la gioca con Hergheligiu), Musatti e Balestrero. In attacco Di Molfetta sarà a supporto delle due punte Cernigoi e D'Orazio (potrebbe essere preferito a Guerra).

QUI NOVARA: "Aumentare l'intensità negli allenamenti è una mia prerogativa, faticare in settimana è fondamentale per ritrovarsi nelle migliori condizioni durante la partita". Mister Semioli, arrivato da nemmeno 10 giorni sulla panchina del Novara, sta provando a rendere sempre più compatto e di valore il gruppo a disposizione, cercando di porre i propri uomini nelle migliori condizioni fisiche possibili. Ed oggi sarà fondamentale essere al meglio in una partita in cui il Novara dovrà mostrare di possedere quell'aggressività in più per attuare un ulteriore step. Il neotecnico, dovrà fare a meno dell'influenzato Benalouane e di Buric, ancora in fase di recupero, oltre ai soliti Tentoni e Desjardins ( a tal proposito, prima convocazione per il portiere  2005 della primavera, Lando). Il suo 4-3-3 ( verso la conferma) potrebbe essere così composto: Pissardo tra i pali, mentre in difesa Khailoti e Carillo in mezzo ai terzini Ciancio ed Urso (ballottaggio con Goncalves). A centrocampo da destra ecco Masini, Ranieri e Rocca che dovrebbe essere preferito a Marginean, il quale si è allenato poco in settimana. Non ci dovrebbero essere dubbi sull'attacco a tre formato da Bortolussi in mezzo a Tavernelli e all'ex di giornata Galuppini ( ha giocato nella Feralpi tra febbraio e giugno del 2015).

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com. 

Feralpisalò (4-3-1-2): Pizzignacco; Bergonzi, Pilati, Legati, Tonetto; Zennaro (Hergheligiu), Musatti, Balestrero; Di Molfetta; Cernigoi, D'Orazio (Guerra). A disp. Ferretti, Venturelli, Benedetti, Bacchetti, Salines, Dimarco, Palazzi, Hergheligiu (Zennaro), Pietrelli, Guerra (D'Orazio), Siligardi. All. Vecchi.

Novara (4-3-3): Pissardo; Ciancio, Khailoti, Carillo, Urso (Goncalves); Masini, Ranieri, Rocca; Galuppini, Bortolussi, Tavernelli. A disp. Menegaldo, Lando, Amoabeng, Bertoncini, Bonaccorsi, Goncalves (Urso), Calcagni, Di Munno, Peli, Marginean, Diop, Gonzalez. All. Semioli.

Arbitro: Monaldi di Macerata. Assistenti: Lazzaroni di Udine e Pressato di Latina. IV ufficiale: Delrio di Reggio Emilia