Il Lecco torna a vincere in trasferta dopo 23 mesi. Valente: "La svolta doveva arrivare"

Il Lecco torna a vincere in trasferta dopo 23 mesi. Valente: "La svolta doveva arrivare"
Federico Valente
© foto di Roberto Della Corna
Oggi alle 20:00Girone A
di Valeria Debbia

Al netto della vittoria, quella esterna era attesa da tempo a Lecco, la squadra bluceleste contro l'Inter U23 ha divertito, soprattutto nel primo tempo, anche se forse ci sono state troppe occasioni sprecate per un soffio, però i cambi sono stati vincenti, con un gol dell'appena subentrato Metlika.

In sala stampa mister Federico Valente valuta la prestazione dei suoi: "Ho avuto un po’ di fortuna oggi, direi. Devo fare un complimento alla squadra che ha provato a fare quello che avevamo chiesto in campo. Potevamo far girare la palla più velocemente e attaccare meglio l’ultima linea, ma c’è sempre un avversario. Sapevamo del loro pericolo in ripartenza, ma siamo stati più o meno sempre pronti e non abbiamo concesso molto. Sono contentissimo per la squadra".

Finalmente il Lecco si toglie un peso, dopo 23 mesi senza successi in trasferta: "Se è una svolta? Ho sempre detto di rimanere tranquilli. Il mio peso non era forse così grande come quello di altri nell’ambiente. È stata l’ultima vittoria contro il Palermo fuori casa, il 29 ottobre di 23 mesi fa. Penso sia il momento di dare una svolta, ma chi mi conosce sa che era un momento che doveva arrivare con il lavoro duro. È solo un piccolo step nel nostro cammino di crescita, perché abbiamo ancora tanto margine. Rivedrò la partita stasera, domani giorno libero, e mercoledì si torna in campo. I ragazzi sono contenti, soprattutto quelli che sono qui da tanto e non vincevano".

Dopo il vantaggio, il Lecco ha gestito la partita con maturità, a differenza di Trieste dove è stato raggiunto subito: "Dove abbiamo fatto il passo avanti mentalmente? Nel lavoro quotidiano analizziamo tutto e lavoriamo con il mio staff sui nostri principi, indipendentemente da come va la partita. Se c’è qualcosa da correggere, lo facciamo in settimana, ma abbiamo una pianificazione chiara. Non cerchiamo solo i punti deboli per la prossima gara, perché ogni partita è diversa. A Trieste abbiamo analizzato come abbiamo pressato e tenuto la palla lontana dalla porta. I ragazzi hanno dato risposte sia domenica scorsa che oggi, e devono continuare così".

Oltre 1800 tifosi presenti oggi all'U-Power Stadium (di cui in curva ospite ben 864) e un entusiasmo straordinario: "Come mantenere questo momento positivo, anche dal punto di vista ambientale? Per i giocatori è fantastico avere un pubblico così per 95-96 minuti, che ti sostiene, ti spinge e ha fame di vincere con te. Non freno l’euforia, perché può portarti lontano, ma noi come squadra, staff e società dobbiamo rimanere lucidi. L’euforia è benvenuta, ma il lavoro in campo è ciò che conta".