Lecco, Valente: "Prestazione di crescita, ma dobbiamo essere più cinici"

Il Lecco esce da Lumezzane con un punto che lascia più di un rimpianto. L’1-1 finale, maturato tra pali colpiti, occasioni create e un salvataggio sulla linea, viene letto da mister Federico Valente come il segnale di una squadra in evidente crescita, ma ancora poco concreta sotto porta:"Dopo un gol preso così il rischio è perdere autostima, non solo del singolo ma di tutto il gruppo. Invece ho visto i ragazzi andare subito da Gregorio, dargli una pacca sulla spalla: questo mi rende orgoglioso come allenatore". Valente difende con decisione il suo giocatore, sottolineando il valore umano e tecnico del gruppo prima ancora dell’episodio che ha portato al vantaggio del Lumezzane.

Il tecnico analizza poi lo sviluppo della gara: "Ci abbiamo messo un paio di minuti per rientrare in partita, poi la squadra ha iniziato a funzionare meglio. Abbiamo sistemato alcune distanze, corretto il palleggio e creato tante situazioni: cross, ingressi in area, tiri. Purtroppo non è entrata". I numeri e le occasioni raccontano di un Lecco costantemente propositivo, capace di mettere in difficoltà un Lumezzane che, come sottolinea Valente, "nelle ultime partite non aveva mai concesso così tanto".

Il punto viene comunque accolto con consapevolezza: "Prendiamo questo pareggio sapendo che siamo in crescita. La mancanza di cinismo è il nostro lavoro quotidiano: continuiamo a lavorarci". Un passaggio chiave riguarda anche l’aspetto mentale: "È il primo punto che facciamo partendo da una situazione di svantaggio. Questo dice tanto su come la squadra ha interpretato la partita".