Lucchese, ancora 48 ore di passione

Quella di ieri doveva essere la giornata della svolta per la Lucchese ed invece è arrivato l'ennesimo rinvio. Restano due giorni di tempo, per conoscere quello che sarà il destino del club rossonero che resta appeso ad un filo sempre più sottile. La buona notizia è che la fideiussione presentata a corredo della domanda di iscrizione è da ritenersi pienamente conforme e pertanto valida a tutti gli effetti, come sottolineato anche dalla società con una nota pubblicata nel tardo pomeriggio ma le pendenze relative a stipendi e contributi devono ancora essere saldate, con la scadenza del 6 luglio sempre più vicina. Per rientrare nei parametri della Covisoc, la nuova proprietà è chiamata a ripianare le perdite di esercizio e ricostituire il capitale sociale, con un bonifico che dovrebbe aggirarsi intorno ai 460mila euro.

Soldi che, al netto delle continue rassicurazioni dei diretti interessati, non sono ancora arrivati sui conti della Lucchese. Il presidente Grassini non si è presentato all'incontro con i tifosi al Porta Elisa, ma si professa ottimista sull'esito positivo della vicenda, mentre nell'alone di incertezza si inseriscono anche le voci diffuse da alcuni media locali che parlano di ben due cordate pronte a subentrare in extremis. Insomma, il caos regna sovrano ma in un modo o nell'altro modo la fine di questa storia sta ormai per arrivare. Ancora 48 ore di passione.