Novara, Zanchetta: "Dobbiamo completare squadra in ruoli strategici. FVS non mi entusiasma"

Debutto con un pari in rimonta per il Novara ieri in casa contro l'Inter U23. Un'emozione particolare per il tecnico azzurro Andrea Zanchetta, che proprio sulla panchina della Primavera nerazzurra ha raccolto successi nella scorsa stagione. In sala stampa è giunta quindi la sua analisi: "Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, dello spirito e della voglia di vincere mostrati in campo. Hanno dato tutto per recuperare e cercare la vittoria contro un’ottima squadra con grande qualità, che richiede un dispendio di energie enorme per contrastarla. I miei giocatori sono stati eccezionali, anche se avremmo potuto finalizzare meglio alcune occasioni. La concretezza a volte manca, non parlerei di fortuna: chi ha giocato a calcio sa che può capitare, come nel caso del tiro di Alberti, che “sporco” sarebbe stato gol, mentre “pulito” è finito centrale. L’importante è aver creato tanto e messo pressione costante a un avversario che, se lasciato giocare, può metterti in difficoltà. Abbiamo concesso poco, soprattutto in ripartenza, il che è fondamentale.
L’uscita di Kailoti ha influito in quei due minuti in cui abbiamo preso gol, forse anche per un fallo commesso da un giocatore appena entrato, ma Ale ha fatto una grande partita, dando affidabilità in un momento complicato. Mi dispiace per Citi, perché siamo già corti e sembra che gli infortuni colpiscano sempre dove siamo più vulnerabili. Chi è entrato, come Arboscello, ha avuto un ottimo impatto, sia a livello agonistico che di qualità, e sarà sicuramente utile.
Riguardo agli assenti, vedo una rosa pronta in allenamento, ma avere un impatto come quello di Arboscello non è scontato. Dobbiamo completare la squadra in ruoli strategici, perché il campionato è duro e abbiamo bisogno di tutti. La società sa cosa serve, stiamo lavorando per rinforzare i punti deboli, anche se la sfortuna ci colpisce dove siamo più corti. Sono comunque molto contento della rosa e dello spirito mostrato, che mi fa ben sperare.
Sul VAR, non mi entusiasma: c’è fiducia negli arbitri, ma il supporto tecnologico aiuta solo se evidente. Il continuo spezzettamento del gioco, però, non mi piace, anche se ci sono pro e contro. Ci adatteremo con il tempo.
Riguardo alla “garra” in mezzo al campo, non sono d’accordo sul dire che sia mancata: i ragazzi hanno messo grande intensità, tenendo testa a giocatori di qualità come Kamate, Topalovic e Fiordilino. Con più cambi, avremmo potuto gestire meglio l’energia di Collodel e Ranieri, ma la squadra ha dato tutto.
Per Basso e Kailoti, serviranno controlli: Basso per la caviglia, Kailoti per un problema accusato frenando. Sul gol subito, credo sia stato a punizione, con gli avversari bravi a oscurare la visuale del portiere. Voglio rivederlo prima di giudicare, ma Topalovic è un gran rigorista e forse Elia (il portiere Boseggia, ndr) poteva fare una scelta diversa. Tuttavia, Boseggia ha fatto un’ottima partita, con un gran salvataggio e sicurezza nelle uscite.
In generale, sono soddisfatto: abbiamo affrontato una squadra forte, mettendola in difficoltà con ritmo, intensità e baricentro basso, creando tanto. Ci sono segnali positivi, ma siamo all’inizio e dobbiamo migliorare sulla qualità e continuità del gioco".
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