Pro Patria, Greco: "La differenza in C la fa la voglia di non prendere gol"

La Pro Patria cade dopo aver ottenuto due risultati utili di fila e resta al penultimo posto in classifica: "Peccato davvero, perché la squadra ha creato presupposti - ha esordito in sala stampa mister Leandro Greco, dopo il ko sul campo dell'Alcione Milano, - non abbiamo rischiato nulla tranne su due palle inattive che ci hanno punito e su una ripartenza del primo tempo. Abbiamo cercato di costruire tanto: a volte con più qualità, altre con meno, ma l’impegno e l’atteggiamento ci sono stati. Siamo entrati bene nel secondo tempo, è mancato quel guizzo per pareggiarla o riaprirla, e un po’ di attenzione e cattiveria per non prendere gol. Purtroppo è lo step che questa squadra deve fare. Lo dico dal primo giorno: la differenza in questo campionato è la voglia di non prendere gol, di essere più competitivi dell’avversario. Oggi (ieri, ndr) i ragazzi lo sono stati in gran parte, ma la differenza col percorso dell’Alcione si vede in queste piccole cose".

"Se loro avevano qualcosa in più? Cinque anni con lo stesso allenatore, sono sereni, mettono gente di qualità in campo, sono cattivi quando serve, chiudono le partite in modo sporco. Noi da questo dobbiamo crescere velocemente. Sui ragazzi non posso dire nulla: sono arrabbiato per il risultato, perché non rende merito a quello che si è visto in campo dal punto di vista della proposta. Ma quel pezzettino lì ci manca, noi non siamo ancora pronti rispetto all’Alcione per indirizzare queste partite. Dobbiamo cambiare marcia da questo punto di vista. Faremo partite più o meno qualitative: secondo me oggi abbiamo giocato meglio che con l’Ospitaletto, abbiamo proposto con più coraggio, creato presupposti. Manca però quel guizzo: bisogna lavorarci con tanta pazienza. Sull’impegno dei ragazzi non ho nulla da dire".