Renate, Delcarro nuovo leader: "Ripartiamo da un gruppo già unito"

Renate, Delcarro nuovo leader: "Ripartiamo da un gruppo già unito"TMW/TuttoC.com
Si suda a Piazzatorre
© foto di Alberto Peruzzetto
Ieri alle 23:45Girone A
di Francesco Moscatelli

Trentatre partite tra campionato e playoff, quattro reti e due assist. C'è tanta sostanza nella stagione 24-25 di Andrea Delcarro, pilastro del centrocampo di un Renate che, dopo gli addii estivi di Anghileri e Bocalon, vede proprio nel nativo di Treviglio (città che ha dato i natali anche a Roberto Ranieri, indimenticato ex della mediana nerazzurra) uno dei nuovi saggi del gruppo allenato da Luciano Foschi. Una stagione che ha visto Andrea spostarsi anche qualche metro più avanti, fungendo quasi da "sottopunta" (come direbbero gli anziani nel bar del paese) nel 3-4-2-1 lanciato nel girone di ritorno. Insomma, una stagione senz'altro fruttuosa a livello personale. Nuovi leader dunque della "Pantera" e, forse, non è un caso che l'ufficio stampa della compagine brianzola affidi proprio ai pensieri di Delcarro la prima fotografia di questo cantiere targato 2025-26. Lo scenario è quello di Piazzatorre, Alta Val Brembana: il marketing globale suggerisce sempre più modi alternativi di preparare la stagione, ma fortunatamente c'è ancora chi si ostina a sviluppare calcio vero. Calcio serio. Calcio che passa solo dal sudore e dalla fatica.

"E' un gruppo che vede tanti elementi dello scorso anno, quindi parliamo di un gruppo già unito" spiega il centrocampista bergamasco. "I ragazzi nuovi sono bravi ragazzi e cerchiamo di integrarli al meglio: l'obiettivo è di ripeterci e anzi di fare ancora meglio. Personalmente sento di avere un alto senso di responsabilità verso i miei compagni, soprattutto quelli più giovani. Dobbiamo evitare gli errori dello scorso anno, su quegli errori stiamo già lavorando in questi giorni insieme a mister Foschi. A noi, giocatori più esperti, il compito di far capire ai nuovi compagni cosa vuol dire giocare a Renate, realtà ormai più che stabile nel mondo della serie C. Un paio di mesi fa abbiamo chiuso la stagione con un po' di amaro in bocca perché abbiamo fatto una buona stagione ma poi i playoff non sono andati come speravamo: ripartiamo dunque da questa voglia di rivalsa. Tornare a Piazzatorre ci permette di lavorare in un ambiente già familiare e così siamo partiti subito con i carichi in attesa dei primi impegni ufficiali".