Vicenza, Gallo: "Mancano dei giocatori, dobbiamo completare la rosa"

Fabio Gallo, tecnico del Vicenza, ha parlato ai canali ufficiali del club biancorosso dopo l'amichevole vinta 14-0 contro i dilettanti del Piné: “Ho visto l’impegno e le cose che avevo chiesto in questi primi giorni, anche se abbiamo ancora lavorato poco, ma ho visto che hanno provato a metterle in campo. E’ stato un buon allenamento contro un avversario, nessuno si è fatto male, i ragazzi hanno spinto. Stiamo lavorando, sta andando tutto bene, abbiamo tanta strada da fare e tanto lavoro da fare, affrontiamo giorno dopo giorno, nel miglior modo possibile. Primo abbraccio dei tifosi con tanta gente che aveva voglia di rivedere i biancorossi in campo? Il popolo del Vicenza è sempre presente, sta a noi fare in modo che l’entusiasmo ritorni ai livelli che la piazza conosce. Sta soltanto a noi, mettendoci l’impegno, la voglia, la qualità, la dedizione, fare in modo che la gente si possa identificare con la squadra ed è questo l’aspetto più importante. Mercato? Sicuramente mancano dei giocatori, dobbiamo completare la rosa e lo faremo sicuramente. Un desiderio espresso ai direttori? L’ho espresso ai direttori e lo teniamo per noi (ride, ndr). Sicuramente, però, mancano un attaccante e un esterno, stiamo lavorando e la società sta facendo il possibile per accontentarmi. Tanti giovani in campo? Sono ragazzi che vanno valutati, per alcuni è il primo ritiro con la prima squadra e i carichi di lavoro sono diversi ma stanno reggendo bene e stanno provando a capire cosa significa stare in un gruppo di professionisti.

Dall’altra parte ci sono dei ragazzi su cui occorre stare attenti, perché magari ti sorprendono e ti danno soddisfazione e ti fanno cambiare l’idea iniziale. Gruppo nuovo da creare? La squadra mi sta dando la sensazione di stare bene assieme, questo è già un buon inizio. Sta a loro ora, perché le loro anime si devono unire, devono andare d’accordo e sta a me cercare di coinvolgere tutti e trattare tutti con il massimo rispetto e con la massima professionalità, cosa su cui non dubito di me stesso e su questo non mancherò. L’inizio è buono, stanno bene assieme, dovranno stare benissimo assieme, l’obiettivo deve essere comune e non a chiacchere ma nei fatti, in modo tale da poter camminare tutti uniti verso una sola direzione. 3-5-2 trasferito qualche concetto tattico? Soprattutto in fase di possesso, perché in fase di non possesso non ce n’è stato bisogno. Ho visto qualcosa che abbiamo provato due volte, l’altro giorno al centro sportivo e poi qui adesso. La mia richiesta era di vedere un po’ i movimenti provati, per capire se li avevano in testa e su cosa dobbiamo proseguire”.