Top & Flop di Ascoli-Sambenedettese

Top & Flop di Ascoli-SambenedetteseTMW/TuttoC.com
Foto vittoria Ascoli
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 18:15Girone A
di Stefano Scarpetti

L'Ascoli fa suo il sentito derby marchigiano contro la Sambenedettese, giocato questo pomeriggio al "Del Duca" a distanza di 39 anni dall'ultimo incrocio fra le due squadre. Partita non spettattacolare come spesso accade in questo dipo di gare; prevalgono i duelli rusticani in mezzo al campo, con vari momenti di tensione spenti sul nascere dall'ottima direzione di Di Francesco di Ostia Lido. Si sono visti due buone squadre in grado di contrapporsi sul piano tattico, ha deciso la stoccata di Milanese al 40' del primo tempo. La Sambenedettese non ha molto da rimproverarsi per questa che la terza sconfitta consecutiva, in dieci per buona parte della ripresa ha cercato il pareggio trovando sulla sua strada Un Vitale insuperabile. In cronaca Torna in panchina del Picchio Francesco Tomei dopo la lunga squalifica, deve fronteggiare l'emergenza sulla corsia sinistra nel consueto 4-2-3-1 vista la contemporanea assenza di Pagliai e Guiebre infortunati, assenze che si vanno a sommare a quella di Del Sole. E' stato scelto Nicoletti per presidiare la corsia mancina con il contemporaneo inserimento di Rizzo al fianco di Curado con Alagna a completare la linea difensiva davanti a Vitale. Milanese e Damiani in mediana a supporto del tridente composto da Silipo, D'Uffizi e Rizzo Pinna a supporto di Gori. anche Ottavio Palladini torna in panchina dalla squalifica, se non ci sono inconvenienti dell'ultima ora dovrebbe fare a meno di Paolini e Lulli. Nel 4-3-3 davanti al giovanissimo Orsini si sistemeranno al centro della difesa Pezzola e Dalmazzi con Zini e Tosi sulle fasce. Moussa Toure, Alfieri e Candellori in mezzo al campo a supporto del tridente composto da Nouhan Toure, Eusepi e Konate. Maggior possesso palla dei bianconeri in avvio ma contrariamente al solito fatica a trovare combinazioni, per Tomei piove sul bagnato: Si ferma anche Nicoletti quindi è obbligato ad inserire Cozzoli. Questo crea qualche problema nella consueta uscita dal basso. Tuttavia poco dopo la mezz'ora l'Ascoli va vicino al vantaggio: Rizzo Pinna viene pescato da D'Uffizi si presenta davanti a Orsini ma il suo destro si infrange sul palo. Poco dopo va meglio a Milanese pescato davanti al portiere avversario da Gori: il suo pallonetto fa esplodere il "Del Duca". Non ci sta la Sambenedettese, ci vogliono due grandi interventi di Vitale a sbarrare la strada a Nohuan Toure. Sul proseguimento dell'azione il suo omonimo Moussa si vede sventolare il secondo giallo e la conseguente espulsione. Potrebbe essere la svolta invece la truppa di Palladini non si scompone andando vicino al pareggio anche Konate mantenendosi nella metà campo bianconera, obbigando i padroni di casa ad una difesa ad oltranza in alcuni frangenti. L'Ascoli potrebbe raddoppiare attorno alla mezz'ora: Orsini respinge sulla traversa sul destro di Silipo poi D'Uffizi da posizione defilata non inquadra la porta. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Samuele Vitale (Ascoli): se è il portiere meno battuto d'Italia un motivo ci sarà, oggi i suoi compagni faticano maggiormente rispetto ad altre volte. Mette letteralmente le mani sulla vittoria del derby sbarrando la strada agli attaccanti avversari, palesando prontezza di riflessi e sicurezza. DECISIVO

Diagne Konate (Sambenedettese): mette la fisicità al servizio della squadra, una costante spina nel fianco della solida retroguardia dell'Ascoli. Nella ripresa si mette la squadra sulle spalle guidando l'assalto alla porta avversaria non riuscendo a trovare il gol ma è generoso e volitivo. PUNGENTE

FLOP

Samuele Damiani (Ascoli): la gara piuttosto spigolosa non lo favorisce, commette qualche errore di troppo marcato sistematicamente a uomo. Fatica a guidare la manovra bianconera e dare verticalità e profondità. SOTTO TONO

Moussa Toure (Sambenedettese): ingenuo nell'affondare un tackle quando era già ammonito. Il suo intervento gli costa l'uscita dal campo anticipata dal derby lasciando i compagni in dieci. INCAUTO