Top & Flop di Cuneo-Olbia

Al “Fratelli Paschiero” il Cuneo di Cristiano Scazzola torna a sorridere, grazie al rigore trasformato da Giuseppe Borello che piega una discreta Olbia, la quale soprattutto nel finale ha creato qualche brivido. Una vera battaglia tra due squadre che hanno lottato e mantenuto dei ritmi abbastanza buoni, accompagnati da occasioni importanti. Prima vittoria stagionale in casa biancorossa, l’ultima risale ad inizio aprile contro la Viterbese. I piemontesi grazie a questo successo, tanto desiderato e cercato, salgono a quota cinque punti in classifica. Mentre l’Olbia esce nuovamente sconfitta: una sorta di tabù il Paschiero, e incassa il terzo ko di fila stagionale. Dopo un buon inizio di stagione la squadra di Michele Filippi è entrata nel tunnel e non riesce più a vincere, anche se c’è da ricordare che oggi i sardi erano decimati.
La partita- Match subito piacevole fin dalle prime battute. Superata la fase di studio, i padroni di casa iniziano a creare seri problemi alla retroguardia ospite soprattutto dalla destra con Borello, protagonista assoluto che poi risulta decisivo nell’economia del risultato finale. Ma la formazione di Filippi non sta certo a guardare, anzi, crea due occasionissime: prima con Vallocchia, su calcio di punizione deviato in corner da Marcone, e successivamente su sponda di Bellodi, il quale non riesce a colpire bene Pisano da buona posizione. Insomma la partita rimane bella, accesa e combattuta da una parte e dall’altra. Poi al minuto 44 arriva l’episodio che cambia le sorti del match: ingenuità di Bellodi (poi ammonito), che spinge Gissi in area. E per Maggio non ci sono dubbi: è calcio di rigore per il Cuneo. Sul dischetto si presenta Borello che con freddezza e precisione batte Marson, il quale aveva intuito la traiettoria. Vantaggio biancorosso nel finale di primo tempo. Nel secondo ci si aspetta la risposta dei sardi ma sono i biancorossi a fare la partita e gestire l’1-0. Con l’ingresso di Caso, il Cuneo recupera energie e soprattutto freschezza. Il numero 10 appena entrato crea subito scompiglio in area avversaria con una serpentina e subito dopo un gran destro su cui vola Marson, che salva i suoi. Dentro anche Romanò, l’ex Inter, in casa piemontese, che ha l’occasione per fare il 2-0. Ancora Caso però il protagonista che serve Bertoldi fermato dal palo e poi proprio l’ex nerazzurro sulla ribattuta spara alto. Filippi le prova comunque tutte, nonostante sia il Cuneo ad avere la partita in mano andando più volte vicino al 2-0 sempre con Caso ma è super Marson. Gli ospiti rispondono in ripartenza con Martiniello, il suo diagonale termina di pochissimo fuori deviato da un biancorosso. Dentro Tetteh e il giovanissimo Cannas, classe 2001, prima volta in assoluto tra i professionisti. Un finale dunque incandescente, dove l’Olbia vuole evitare la sconfitta: occasionissima su un calcio di punizione proveniente da destra, ci mette la testa Tetteh ma Marcone gli dice di no. Piccoli brividi finali per il Cuneo che riesce a centrare l’obiettivo dei primi tre punti, nulla da fare per l’Olbia a cui non è bastato l’assalto finale per evitare l’ennesimo ko.
TOP:
Borello (Cuneo): Grande prestazione fin da subito, nel momento di difficoltà si prende la responsabilità di caricare la sua squadra sulle spalle e di portarla al trionfo. Qualità e velocità, mette in affanno la retroguardia sarda e poi decide il match con il suo primo gol stagionale, trasformando il calcio di rigore. DECISIVO
Marson (Olbia): I sardi devono dire grazie al loro portiere se la gara è terminata solo con una rete di scarto. Marson tiene a galla i suoi con interventi decisivi, soprattutto su Caso, a cui nega per ben due volte la rete del 2-0. Aveva anche intuito il rigore di Borello. Non basta la sua prestazione per evitare il ko. ULTIMO AD ARRENDERSI
FLOP:
Nessuno nelle fila del Cuneo: partita attenta e ben preparata dai ragazzi di Scazzola che rischiano poco, ma nel finale un po' di più. I padroni di casa sbloccano a fine primo tempo la gara e sono bravi a gestire il vantaggio fino alla fine, creando anche delle buone opportunità per fare il 2 a 0. Vittoria di gruppo, voluta e cercata. COMPATTI
Bellodi (Olbia): La sua ingenuità costa carissima alla sua squadra. Commette fallo su Gissi e concede il rigore che decide la partita. Cerca di rifarsi, proponendosi in avanti sui corner per riequilibrare il match ma ormai la frittata è stata fatta. DISTRATTO
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