Top & Flop di Padova-Legnago Salus

E' finita 1-1 la partita dell'Euganeo tra Padova e Legnago Salus. Una passo falso importante per i padroni di casa che stasera potrebbero addirittura trovarsi a -10 dal Sudtirol. La capolista, infatti, ospite del Trento, se dovesse vincere potrebbe dare la spallata definitiva al campionato. Un pareggio, quello del match delle 18, che ha un po' il sapore della resa per un Padova che ha vissuto un inizio di settimana parecchio turbolento, a causa del cambio in panchina che ha sicuramente lasciato scorie mentali nei calciatori. Merito comunque anche al Legnago che ha giocato una partita di carattere e personalità. Nonostante l'ultimo posto in classifica, la formazione di Serena si è presentata all'Euganeo giocando senza paura e a viso aperto, riuscendo a portare a casa un punto che può rivelarsi fondamentale per la lotta alla salvezza.
Il primo tempo della partita dell'Euganeo ha visto un Padova veramente in difficoltà, probabilmente è stata la peggior prima frazione della stagione dei biancoscudati, costantemente sotto ritmo e privi di ogni idea offensiva. Merito, sicuramente, di un Legnago sceso in campo in maniera tatticamente perfetta. Serena ha preparato la partita per difendere basso e compatto, pronto a ripartire velocemente in verticale servendo le punte Sgarbi e Contini. Proprio così è nato il gol del clamoroso e momentaneo vantaggio. Al minuto 35, lancio in profondità di Antonelli dal cerchio di centrocampo. Traiettoria per la corsa di Contini che è sfuggito alla linea difensiva del Padova e, una volta arrivato davanti a Donnarumma, ha piazzato il pallone nell'angolino basso, portando in vantaggio i suoi. Il Legnago ha poi sfiorato lo 0-2 con Sgarbi che, con un tiro da posizione defilata, ha impegnato non poco l'ex estremo difensore del Milan.
Nella ripresa sono arrivati due cambi per i padroni di casa, con l'ingresso di Jelenic e Busellato. I neo entrati hanno dato quella freschezza in più che ha permesso al Padova, ad inizio secondo tempo, di riagguantare il pareggio, con una gran giocata individuale di Chiricò. Tiro dai 25 metri e pallone che si è spento nell'angolino, imprendibile per Enzo. L'inerzia dei padroni di casa, però, si è ben presto spenta. Il Padova, infatti, si è reso pericoloso successivamente solo con folate individuali e improvvise dei giocatori più tecnici, su tutti proprio Chiricò, sempre al centro delle sortite offensive di casa. Nessuno, però, è riuscito a dare quella stoccata definitiva per portare a casa i 3 punti. Il triplice fischio è stato accompagnato dai fischi del pubblico di casa che non hanno per niente apprezzato la prova dei loro giocatori.
Ecco i consueti Top e Flop della partita:
TOP:
CHIRICO' (Padova): nel primo tempo è ingabbiato tra le maglie strette del Legnago e non riesce praticamente mai ad accendersi. Nella ripresa, però, il Legnago cala il ritmo, e il fantasista di casa inizia a inventare giocate e occasioni. E' lui a pareggiare il risultato con una gran conclusione dalla distanza. Ogni qualvolta si accende, il Padova trova il modo di rendersi pericoloso. Non riesce a trovare la doppietta, ma con cross e calci piazzati disegna traiettorie sempre appetibili per i compagni. FANTASISTA.
CONTINI (Legnago): per lui una prova di grande concretezza e determinazione. Svolge alla perfezione il lavoro che gli è stato richiesto da Serena. Allunga la squadra, attacca la profondità e riparte sempre con velocità insieme al compagno di reparto. Segna il gol del vantaggio sorprendendo la linea difensiva avversaria. Nel secondo tempo prova a tenere alta la squadra, ma cala fisicamente fino alla sostituzione. CONCRETEZZA.
FLOP:
PRESTAZIONE (Padova): la gara giocata dal Padova è stata forse una delle peggiori viste fin qui in stagione. Il primo tempo è totalmente da dimenticare, la ripresa un po' meglio, con una gara riacciuffata solo con giocate individuali. A soprendere, però, è stata la mancanza di idee e tantissimi errori tecnici in tutte le zone del campo. Contro l'ultima in classifica ci si sarebbe aspettato un Padova decisamente più concreto e voglioso di vincere. Oggi è mancato tutto e il primo posto rischia di allontanarsi sempre di più. GIORNATA NO.
NESSUNO (Legnago): la formazione di Serena ha giocato una partita quasi perfetta. Grande organizzazione tattica e atteggiamento veramente propositivo. Tutti gli interpreti sapevano cosa fare e come farlo. Il Padova è andato in difficoltà anche e soprattutto per la grande prova di carattere del Legnago, che può uscire dalla gara di oggi con un carico di fiducia in più. Un punto, inoltre, che si potrà rivelare fondamentale a fine campionato per la corsa alla salvezza. EROICI.
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