Top & Flop di Pordenone-Juventus Next Gen

L'anticipo della seconda giornata del girone A finisce con un 1-1 trovato all'ultimo secondo dagli uomini di Brambilla, con le squadre così che si ritrovano nuovamente appaiate in classifica dopo l'incontro. Il Pordenone avrebbe meritato, ma Cudrig non ha accettato giustamente il verdetto che ne stava scaturendo. Di fatti, i 90' mostrano una gara totalmente in mano agli uomini di Di Carlo, con quelli di Brambilla che arrancavano, specie nel primo tempo. Nel secondo, invece, il tecnico brianzolo dei piemontesi ha avuto il coraggio di osare nei cambi, con la carta vincente di Cudrig che ha premiato l'azzardo.
TOP:
CANDELLONE (Pordenone) - Nonostante non sia entrato nel tabellino dei marcatori, la punta friulana è tra i più attivi di tutto l'incontro, autentica spina nel fianco nella difesa bianconera. Le svariate occasioni ed il legno colpito ne sono la prova. PUNGENTE.
CUDRIG (Juventus Next Gen) - Entrato in corso d'opera, ha il merito di aver cambiato caratterialmente i suoi, dando una spinta notevole all'attacco piemontese. Il gol allo scadere, poi, è la ciliegina sulla torta. PUNTUALE.
FLOP:
MAGNAGHI (Pordenone) - Il palo colpito è solo un faro in mezzo al mare di Lignano Sabbiadoro. A differenza del compagno di reparto, infatti, è molto meno propositivo. SPENTO.
DA GRACA (Juventus Next Gen) - Risulta forse il peggiore in campo tra i 31 scesi in campo al Teghil. Oltre a faticare nel farsi vedere, arriva raramente al tiro, sprecando malamente l'unica sfera pervenuta tra i suoi piedi. IMMOBILE.
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