Top & Flop di Renate-Arezzo
TMW/TuttoC.com
Gabriele Gori, TOP Arezzo © foto di Giacomo Morini Finire l'andata in bellezza dopo un cammino convincente, soprattutto nell'ultimo mese. Un obiettivo che solo una delle due contendenti poteva conseguire, com'era ovvio che fosse. Così, per non fare torto a nessuna, il pallone ha provato a disegnare un compromesso (1-1) che mantiene intatte le ambizioni di Renate e Arezzo in vista di un girone di ritorno che, di fatto, comincia già all'alba di domani. Due squadre in salute e lo hanno dimostrato: con un primo tempo accorto e una ripresa che inizia con il botto, il secondo centro consecutivo di Plescia, questa volta ben imbeccato da Anghileri. Poi è sempre più Arezzo, gruppo che acquista certezze di domenica in domenica anche in mancanza di una vittoria esterna che tarda ancora ad arrivare: il gol sul secondo palo di Gori ad un minuto dal termine del tempo regolamentare re-distribuisce i meriti tra due contendenti assolutamente autorevoli. Forse ad uscire con la bocca amara, per come è stata la dinamica della gara, è dunque proprio il Renate, ma è un'amarezza che deve essere circoscritta ad un secondo tempo un po' sciocchino, tutto qua. E' un Renate che dice 33. Altro che dottore: vira a metà del tracciato più vivo che mai.
Ecco coloro che, a nostro avviso, sono risultati essere i migliori e i peggiori nel match disputato questo pomeriggio al "Città di Meda":
TOP:
Plescia-Baniya (Renate): bravi oggi questi due giovani che crescono. Bravo Plescia, per due motivi. Il primo è per il fatto che si sta svelando per quello che è: un rapace da area piccola, puntuale nell'avventarsi su ogni cross anche solo con la punta del piede. Seconda partita da titolare e secondo gol consecutivo, il miglior viatico per un girone di ritorno che lo può e lo deve vedere grande protagonista. Il secondo è per questa sua capacità di usare non solo la punta di fioretto per indirizzare la palla in rete, ma anche la spada nel lavoro sporco. Questo aspetto, in realtà, non è mai mancato al palermitano che è sempre uscito dal campo tra gli applausi per l'impegno profuso. Prova di maturità nel complesso superata anche per Baniya, apparso il più tonico tra i tre centrali difensivi nel cucire e rattoppare. Bravo in realtà per ottantanove minuti, perché il gol di Gori nasce pur sempre (anche) dalla sua zona di competenza. Una frazione di secondo dove, peraltro, si sono "assentati" in tanti, l'italo-turco non è certo l'unico. Si cresce soprattutto con gli errori. E gli errori, da queste parti, sono elementi di una crescita, anche individuale, lenta ma costante. UN CAMMINO VIRTUOSO CHE HA TANTI VOLTI
Caso-Gori (Arezzo): Cutolo nel primo tempo ha spiegato davvero i concetti di "carisma" e "personalità". Partito da posizione molto defilata, l'esperto terminale offensivo si è caricato la squadre in molti frangenti. A scompaginare però un risultato che stava già andando sulle rotative dei giornali è la serpentina di questa (relativamente) giovane ala sinistra che già nella precaria situazione del Cuneo dello scorso anno aveva fatto vedere buone potenzialità. Salto non di categoria ma sicuramente di "piazza" quello effettuato dal ventunenne di Torre Annunziata, davvero efficace nell'azione decisiva ma non solo. Una palma di miglior amaranto da dividere con Gori, il cui gol è giusto premio per una partita che lo ha visto in poche occasioni ma sempre concentrato e pericoloso. Non è buona la "prima" se un palo non è d'accordo. Nuovo ciak ed è sesta rete in stagione. Davvero non male per un '99... IL SAGGIO PREDICA, I GIOVANI ESEGUONO
FLOP:
La gestione del vantaggio (Renate): una squadra che sa amministrare anche il tesoretto, abbassando i ritmi e facendo girare a vuoto gli avversari. Abbiamo scritto questa (nuova) abilità nerazzurra in più di un'occasione, a riprova di un Renate che nel decennale tra i "prof" discute la tesi di laurea sulla gestione delle molteplici fasi di una partita, soprattutto quelle da condurre in porto. Oggi il secondo tempo nerazzurro non è stato senz'altro la migliore frazione vista in questo 2019 in crescendo: l'azione del gol, in modo particolare, è da rivedere perché Caso, giunto al limite dell'area, andava fermato. Con le buone o con le cattive. Ma i 26 "soli" punti degli amaranto non devono trarre in inganno: è un Arezzo molto competitivo, fatto di vecchie volpi e di giovani davvero molto promettenti (basti considerare il rapporto ultraconsolidato con la inesauribile cantera interista). E' ancora un po' attardato in classifica, ma con questa determinazione la truppa di Di Donato sarà senz'altro protagonista nel girone di ritorno. Al netto di un baricentro brianzolo repentinante troppo schiacciato a protezione dell'esiguo vantaggio, ci sono pur sempre gli avversari. Che trovano un palo, che trovano il pari. Meritatamente. SALA VIDEO GIA' PRENOTATA
La catena di destra (Arezzo): il gioco amaranto si concentra in modo particolare sulla corsia mancina, molto effervescente anche nel primo tempo con le sovrapposizioni Caso-Cutolo. Musica che non cambia nemmeno nel corso della ripresa: anzi, è proprio dalla mancina avversaria che nasce il cross che porta il nerazzurro Plescia in rete. Ed è il momento successivo al momentaneo vantaggio ospite a rappresentare anche la fase più difficile per gli amaranto. Cinque-dieci minuti di paralisi mentale, poi l'organizzazione di nuove idee per una spinta mai davvero pericolosa ma alla luce dei fatti sfiancante per gli avversari. Prima o poi il gol arriverà. E arrivato: poi, anzi quasi alla fine. Ma ancora assolutamente in tempo. CORSIE AD ALTERNE VELOCITA'
Altre notizie - Girone A
Altre notizie
- 29.03.2024 00:00 - L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 28/03
- 28.03.2024 23:50 - L'ex Viterbese Camilli rinviato a giudizio. Il club si costituisce parte civile
- 28.03.2024 23:40 - Messina, Ragusa: "I rossi possono condizionarci, serve più attenzione"
- 28.03.2024 23:38 - Top & Flop di Fermana-Rimini
- 28.03.2024 23:35 - Perugia, Formisano: "Brutto perdere così, bisogna migliorare nei dettagli"
- 28.03.2024 23:30 - Carrarese, Calabro: "Bravi a crederci fino alla fine, è la nostra mentalità"
- 28.03.2024 23:25 - Top & Flop di Vis Pesaro-Lucchese
- 28.03.2024 23:20 - Top & Flop di Padova-Pergolettese
- 28.03.2024 23:15 - Top & Flop di Carrarese-Perugia
- 28.03.2024 23:10 - Top & Flop di Catania-Giugliano
- 28.03.2024 23:00 - Top & Flop di Gubbio-Torres
- 28.03.2024 22:45 - Serie C, 34^ giornata, i risultati finali: vince il Padova, crolla il Catania
- 28.03.2024 22:30 - Carrarese-Perugia 1-0, decide la rete di Finotto. I marmiferi volano a +5
- 28.03.2024 22:15 - Vicenza, Pellegrini: "Obiettivo terzo posto, fiducia nell'Arzignano...."
- 28.03.2024 22:00 - Crotone, prosegue la preparazione in vista della sfida col Potenza
- 28.03.2024 21:50 - DS Perugia: "Formisano uomo adatto, non è stata una scelta low cost"
- 28.03.2024 21:40 - Serie C, i risultati parziali della 34^ giornata: avanti soltanto il Catania
- 28.03.2024 21:30 - Pres. Carrarese: "Contenti della stagione, ma si poteva fare anche di più"
- 28.03.2024 21:15 - Latina, Cortinovis: "Col Foggia importante, ora lottiamo per i playoff"
- 28.03.2024 21:00 - Cordua: "Sorpresa Juve Stabia, Avellino e Crotone potevano fare di più"
- 28.03.2024 20:45 - Ancona, allenamento pomeridiano al Del Conero: il report della seduta
- 28.03.2024 20:30 - DS Turris: "Spero che la salvezza riaccendi la passione del presidente"
- 28.03.2024 20:28 - Vis Pesaro-Lucchese, Valdifiori e Astrologo dal 1'. Le formazioni ufficiali
- 28.03.2024 20:15 - Consiglio Federale, Balata spiega l'astensione al voto della Lega B
- 28.03.2024 20:08 - Fermana-Rimini, due cambi per Troise: le formazioni ufficiali
- 28.03.2024 20:00 - TOP NEWS ORE 20 - Via alla 34^ giornata di C: apre Carrarese-Perugia
- 28.03.2024 19:55 - Catania-Giugliano, Cianci e Romano dal 1'. Le formazioni ufficiali
- 28.03.2024 19:50 - Carrarese-Perugia, Finotto e Matos titolari: le formazioni ufficiali
- 28.03.2024 19:45 - Balzano: "Cascione preparato, convinto farà bene al Pescara"
- 28.03.2024 19:30 - Raffaele: "Potenza nel cuore, insieme un percorso indimenticabile"
- 28.03.2024 19:15 - Messina, Frisenna: "Al Catania ci penseremo, vogliamo replicare l'andata"
- 28.03.2024 19:00 - Nuovo stadio Avellino, Zavanella: "Tempi potrebbero allungarsi"
- 28.03.2024 18:40 - Vicenza, i calciatori fanno visita alla Pediatria dell'Ospedale San Bortolo
- 28.03.2024 18:20 - Foggia, Santaniello recupera: verso la panchina col Latina
- 28.03.2024 18:00 - Cesena, David: "I 90 minuti col Sestri li ricorderò per tutta la vita"
- 28.03.2024 17:40 - Approvato il Piano Strategico del Sistema Calcio. Gravina: "Molto soddisfatto"
- 28.03.2024 17:20 - Chiorazzo: "Senza Macchia il Potenza sarebbe fallito"
- 28.03.2024 17:00 - Perugia, Cancellieri: "Superiamo la Carrarese e prendiamoci il terzo posto"
- 28.03.2024 16:45 - Brindisi-Virus Francavilla, porte chiuse per il match del 'Fanuzzi'
- 28.03.2024 16:30 - DS Renate: "Il responsabile sono io. Ora voglio una squadra determinata"
- 28.03.2024 16:15 - DS Turris: "Con Menichini siamo tornati quelli di inizio stagione"
- 28.03.2024 16:00 - Arezzo, Coccia: "Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro"
- 28.03.2024 15:45 - SPAL, Bassoli prova il recupero. Tempi più lunghi per Arena e Bertini
- 28.03.2024 15:30 - Messina, Rosafio: "Foggia? Capito gli errori, non li ripeteremo"
- 28.03.2024 15:15 - Serie C, Benevento-Juve Stabia su Rai Sport: si parte alle 20:30
- 28.03.2024 15:00 - Intervista TCDS Pontedera: "Canzi sa cosa penso di lui. Navarra? Vuole spronarci"
- 28.03.2024 14:45 - Sospetta neoplasia per Bruscagin. Il Latina: "Riprenditi presto, capitano"
- 28.03.2024 14:30 - Vicenza, riuscito l'intervento di Rolfini: inizia la riabilitazione
- 28.03.2024 14:15 - Docente: "Boscaglia un lusso per la C, l'uomo giusto per l'Ancona"
- 28.03.2024 14:00 - Intervista TCJeda: "Catania deludente, penso non ci sia la serenità. Mi aspettavo di più"
- 28.03.2024 13:30 - Gubbio-Torres, tre punti pesanti al Barbetti: le probabili formazioni
- 28.03.2024 13:15 - Carrarese-Perugia, emozioni ad alta quota: le probabili formazioni
- 28.03.2024 13:00 - Padova-Pergolettese, ultima chiamata: le probabili formazioni
- 28.03.2024 12:45 - Catania-Giugliano, vietato sbagliare per Zeoli. Le probabili formazioni
- 28.03.2024 12:30 - Vis Pesaro-Lucchese, crocevia fondamentale al Benelli. Le probabili formazioni
- 28.03.2024 12:15 - Fermana-Rimini, adesso o mai più per i marchigiani: le probabili formazioni
- 28.03.2024 12:00 - Dg Picerno: "Budget più basso del girone, cammino straordinario"
- 28.03.2024 11:50 - Sestri Levante, Raggio Garibaldi: "Salvezza sarà qualcosa di fantastico"
- 28.03.2024 11:40 - Zironelli: "Playoff, favorite Vicenza, Padova e Benevento. Occhio al Catania"
- 28.03.2024 11:30 - Turris, Casarini: "Avellino ha fatto scelte diverse, a gennaio avevo tre proposte"
|
IL PUNTO di Nicolò Schira
Scusate il ritardo. Anzi potremmo tranquillamente dire: meglio tardi che mai. Vincenzo Millico dopo tante incompiute è finalmente riuscito a esplodere in tutto il suo talento. Giocate da urlo e lampi di classe abbagliante come ai tempi delle giovanili del Torino, quando in...
- Serie C, Benevento-Juve Stabia su Rai Sport: si parte alle
- Prende forma il Milan Under 23: ecco chi sarà il dirigente
- Gubbio-Torres, tre punti pesanti al Barbetti: le probabili
- Zironelli: "Playoff, favorite Vicenza, Padova e Benevento.
- Catania-Giugliano, vietato sbagliare per Zeoli. Le probabili
- Messina, Zunno: "Catania, daremo tutto per regalare una
- Padova-Pergolettese, ultima chiamata: le probabili
- Pescara, la Serie B sulla tracce di Plizzari e del bomber
- Serie C, 34^ giornata, i risultati finali: vince il Padova,
- Gazzetta dello Sport - Mantova, notte d’attesa. È in B se il
Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 29 marzo 2024.
|
|