Top & Flop di Triestina-Pordenone

Si è chiuso il derby tra Triestina e Pordenone disputato questa sera al "Nereo Rocco", valido per la 1^ giornata del girone A di terza serie: 0-2 il punteggio a favore degli ospiti. Subito una dimostrazione di forza della truppa di Di Carlo, apparsa già a buon punto sul piano dell'intesa e dei meccanismi considerato che siamo ad inizio stagione, i "ramarri" hanno saputo alternare la sciabola e fioretto a seconda dei temi della gara, dall'altra parte i rosso alabardati non hanno sfigurato, ovviamente per una formazione completamente rinnovata occorre tempo per assemblare la squadra, ma le premesse sembrano esserci. In cronaca  4-4-2 annunciato per la Triestina. La grande novità è stato l'inserimento di Sabbione in mediana, Sottini inserito in mezzo alla difesa al fianco di Di Gennaro, Ciofani schierato a destra. Sull'altra sponda 4-3-1-2 annunciato per gli ospiti. La Prima frazione piuttosto godibile ed equilibrata tra le due squadre caratterizzata da un predominio territoriale della formazione di Di Carlo, ma la Triestina ha avuto la capacità di mantenersi compatta e corta, concedendo poco agli attaccanti avversario, pungendo in avanti trovando spazio in alcune circostanze sulle fasce. Da registrare la deviazione di Magnaghi per gli ospiti alta, e l'incornata di Ajeti fuori di poco. Triestina pericolosa con Furlan su cross di Lombardi, ma l'ex Ternana non ha inquadrato la porta. Al tramonto della prima frazione, Sottini è arrivato scoordinato a pochi passi dalla porta di Festa, dopo che il portiere si era opposto ad un colpo di testa di Ganz. Subito una grande manifestazione di forza dei "ramarri" capace di imporsi per effetto di una ripresa di spessore, vantaggio firmato al 9' con Deli bravo a raccogliere la sponda di Magnaghi, si incunea in area e batte Mastrantonio. La Triestina ci ha provato, attingendo anche alla panchina, ma rendendosi pericolosa solo con un tiro di Gori da fuori disinnescato da Festa. Nel finale gli ospiti hanno messo a sicuro il punteggio con il neo entrato Piscopo abile a raccogliere il servizio di Biondi. Ecco i migliori e i peggiori del derby di questa sera:

TOP

Federico Furlan (Triestina): si spende molto per i compagni facendo un lavoro duro in fase di non possesso. In avanti partecipa con costanza alla manovra, creando qualche grattacapo alla formazione avversaria. Non è un caso che le iniziative dei rosso alabardati nascono da sue iniziative, l'ultimo a mollare. PUNGENTE

Salvatore Burrai (Pordenone): Dopo due stagioni al Perugia è tornato, ha impiegato davvero poco tempo per riprendere le redini del centrocampo dei "ramarri". Guida ad occhi chiusi la manovra, trovando sempre la posizione giusta per ricevere palla. Grande precisione e un eccellente senso della posizione, percentuale di passaggi completati molto alta. OROLOGIO SVIZZERO

FLOP

Cristiano Lombardi (Triestina): soffre non poco la spinta degli esterni avversari, che proprio nella sua zona di competenza riescono a sfondare con continuità nella prima mezzora. Verso la fine del primo tempo ha un sussulto di orgoglio, ma la sua prestazione non è del tutto positiva. Niente di grave anche perchè davanti aveva giocatori di spessore. INCERTO

Nessuno nel Pordenone: prestazione autoritaria, segno di grande personalità e carattere di una squadra consapevole della propria forza. Tutti rispondono presente, nella partita odierna ogni calciatore mette il proprio mattoncino per portare a casa tre punti importanti, soprattutto per il morale. EFFICACI