Top & Flop di Triestina-Pro Patria

Niente da fare, la Triestina non sa dare continuità al suo campionato e contro la Pro Patria infila il terzo pareggio interno consecutivo. Un 1-1 che rispecchia quanto visto in campo con due squadre che hanno giocato a viso aperto e che non avrebbero meritato la sconfitta. Per la squadra di Bucchi è il quinto risultato utile consecutivo che lascia gli alabardati al quinto posto, ma lascia l’amaro in bocca e soprattutto fa perdere altro terreno dalle prime posizioni.

Inizio di gara molto equilibrato con gli ospiti pericolosi con un colpo di testa di Pizzul e i padroni di casa che rispondono con una conclusione di Rapisarda. In entrambi casi i due portieri, Offredi prima e Caprile poi si oppongono al meglio. Il portiere di casa è protagonista assoluto quando al 18’ compie un autentico miracolo respingendo il colpo di testa ravvicinato di Parker che aveva raccolto un pallone finito sulla traversa dopo una goffa deviazione verso la propria porta di Capela. Con il passare dei minuti gli alabardati guadagnano campo e si rendono pericolosi con le conclusioni di Walter Lopez che finisce di poco alta sulla traversa e di Trotta che da ottima posizione non riesce ad inquadrare la porta. Il secondo tempo parte con il botto con gli ospiti subito in vantaggio grazie ad una gran conclusione da fuori di Bertoni che supera l’incolpevole Offredi. Il gol subito scuote la Triestina che reagisce e si riversa nella metà campo avversaria trovando il pareggio poco prima dell’ora di gioco con Trotta, abile a ribadire in rete un’altra gran parata di Caprile che si era opposto anche a Gomez. Dopo il pari la Triestina continua a spingere, guadagnando tanti calci piazzati senza riuscire mai ad impensierire seriamente Caprile. Nel finale il forcing degli uomini di Bucchi è confuso, anzi è la Pro Patria ad avere la grande occasione per vincere con Castelli che con una deviazione sottoporta, su tiro di Nicco, solo davanti al portiere manca clamorosamente lo specchio della porta. L’ultima chance è per Iotti il cui tiro finisce sull’esterno della rete. E’ l’ultimo brivido prima del triplice fischio dell’arbitro che sancisce un pareggio che fa comodo soprattutto alla Pro Patria. Prina può essere soddisfatto della prestazione dei suoi anche se la vittoria ormai manca da sei giornate. La squadra resta in zona playout, ma con questo tipo di prestazioni risalire non sarà impossibile. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Iotti (Triestina): finisce in panchina, ma dopo venti minuti sostituisce l’infortunato Galazzi. L’approccio è ottimo, dà verve ad una squadra che aveva iniziato sottotono. E’ il più ispirato de centrocampo e nel finale una sua conclusione dà anche l’illusione del gol, ma è solo esterno della rete. PROPOSITIVO

Bertoni (Pro Patria): una grande prova a centrocampo suggellata da un gran gol che porta avanti i biancoblu. Prestazione di sostanza, poche sbavature e la perla ad inizio ripresa che indirizza la partita. SOSTANZIOSO

FLOP

Gomez (Triestina): mette lo zampino nel gol del pari con la conclusione respinta da Caprile che porta al tap-in di Trotta. Ma per il resto fa davvero poco per farsi notare. Primo tempo da invisibile, un po’ meglio nella ripresa senza però riuscire ad incidere come in molti si aspetterebbero da lui. ANONIMO

Piu (Pro Patria): rientra dopo un mese di infortunio e ha tante attenuanti, ma fa davvero poco per meritarsi la chance concessa. Non si vede praticamente mai nell’ora di gioco che Prina gli concede. Deve ancora recuperare la condizione. FUORI FORMA