Top & Flop di V.Verona-Piacenza

22.09.2021 22:40 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Pittarello, TOP V.Verona
Pittarello, TOP V.Verona
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Finisce 1-1 il match appena disputatosi al Gavagnin Nocini tra Virtus Verona e Piacenza. Partita abbastanza equilibrata, sebbene gli ospiti abbiano mantenuto il possesso della sfera in modo preminente rispetto agli avversari. Durante l'avvio del primo tempo si segnala, al primissimo minuto, una occasione monstre per Arma della Virtus, che sfiora l'incrocio con un tiro a giro sul secondo palo. Il Piacenza ci metterà un buon quarto d'ora ad entrare in partiat, prima di impensierire Simi con una conclusione dalla distanza di Suljic. In ogni caso è la Virtus ad avere l'occasione più ghiotta della prima metà con un palo esterno colpito da Pittarello, su traversone basso di Arma. Nella seconda metà avvengono entrambi i gol. Prima passa in vantaggio il Piacenza con un fortunoso traversone di Parisi, che prende una traiettoria beffarda per il portiere avversario. Poi l'episodio del calcio di rigore, con Pittarello che sguscia nei confronti di Armini sugli sviluppi di una rimessa laterale lanciata in area di rigore. La trattenuta del difensore è evidente e l'arbitro fischia il penalty, che lo stesso Pittarello si incarica di battere: gol. Alla fine della seconda metà è la Virtus a tornare a dominare il gioco, forte della stanchezza dell'avversario. Non si concretizzano, però, le buone occasioni per Amadio e Pellacani. Così come il Piacenza, che fa entrare in campo i pezzi grossi, non ottiene nulla con le occasioni passate per i pieid di Dubickas e Marino. Finisce dunque in una giusta parità.

Vediamo chi sono stati i migliori ed i peggiori del match.

TOP: 
Pittarello (Virtus Verona):
l'attaccante è uno dei più attivi tra primo e secondo tempo non solo nella fase di conclusione ma anche durante la costruzione della manovra offensiva. Sportellando a destra e sinistra Pittarello risulta essere la principale noia della difesa biancorossa, che durante il secondo tempo cede in termini di concentrazione durante un episodio decisivo: sugli sviluppi di una rimessa laterale è lui a procurarsi il rigore approfittando di una disattenzione di Armini. Ed è lui stesso a trasformare in gol portando un punto prezioso per la sua squadra. ONE MAN SHOW

Suljic (Piacenza): lavoro oscuro da parte del centrocampista che oggi agisce da metronomo puro toccando tanti palloni in favore di una geometria ed una tempistica di gioco precisa ed efficace. Peccato per le conclusioni non andate a segno, vista la giornata no degli attaccanti biancorossi. Buono il suo apporto anche dal punto di vista difensivo, con molti palloni recuperati sulla mediana. TUTTOFARE

FLOP:
Nessuno nella Virtus Verona:
non ci sono individualità da bocciare quest'oggi tra i rossoblù. Se è vero che alcuni giocatori sbagliano alcune palle sanguinose, alcune delle quali si trasformano in occasioni avversarie, è anche vero che in linea generale la Virtus suda e lotta per un punto strameritatissimo, in un match che si stava mettendo sui binari del dominio Piacentino. Centrocampo che quest'oggi ha fatto meglio in fase difensiva che non in quella di costruzione. Da rivedere la sincronia tra i reparti, con alcuni inserimenti che si sarebbero potuti sfruttare molto meglio. MIGLIORABILI

La manovra offensiva del Piacenza: nemmeno nel caso della compagine biancorossa ci sono individualità particolarmente in vista per un voto negativo. Da approfondire però la questione dell'attacco: in una partita dominata a larghi tratti in fase di palleggio e gestione del possesso, il Piacenza non ha fatto corrispondere questo dato ad una certa incisività in area di rigore, complice forse la stanchezza dovuta al turno infrasettimanale. A conferma di ciò il fatto che buona parte dei pericoli causati alla porta di Sibi provengono da conclusioni dalla lunga distanza, mentre si contano sulle dita di una mano le conclusioni sui traversoni in area, nessuna delle quali ha trovato la porta. SPUNTATI