Ds Pineto: "Soddisfatti di questo inizio. Bruzzaniti è rimasto con la testa giusta"

Marcello Di Giuseppe, direttore sportivo del Pineto, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Centro: "Siamo soddisfatti di questo inizio, abbiamo giocato le prime due partite di campionato più quella di Coppa contro l'Ascoli senza mai perdere al 90' contro avversari e contesti diversi. Devo fare un plauso all'allenatore Tisci e al suo staff per il lavoro svolto, oltre ovviamente ai ragazzi. La vittoria col Guidonia? Non è facile giocare a inizio stagione contro squadre neopromosse perché viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, noi siamo stati bravi a colpirli al momento giusto giocando una buona partita. Il Pineto è consapevole di essere al terzo anno di C e quindi bisognoso di consolidare la propria realtà, dobbiammo fare un ulteriore step di crescita per consolidarci nella categoria".
"Bruzzaniti ha dimostrato già lunedì sera di essere rimasto con la testa giusta. Un po' tutti pensavano fosse destinato a compiere il salto di categoria, numeri e prestazioni rappresentano una garanzia per lui ma non è stato possibile. E' stato il giocatore più sorprendente della scorsa stagione in C, stiamo parlando di un attaccante da 15 gol e come tale va valutato. Il ragazzo deve essere ancora più motivato nel fare bene per arrivare al meritato salto di qualità. Pellegrino è un jolly, dev'essere il suo anno: è un altro gioiellino che deve mettersi in mostra, mi attendo molto da lui in questa stagione. Mastropietro ha caratteristiche per giocare da mezzala d'attacco e da punta esterna, simile a Pellegrino. Poi ci sono Vigliotti, un attaccante di prospettiva, e D'Andrea, che due anni fa ha realizzato 15 gol a Cerignola", ha proseguito Di Giuseppe.
Interrogato circa gli obiettivi del Pineto, il direttore sportivo si è così espresso: "Andiamo per traguardi intermedi, ovvero prima la salvezza e poi penseremo a migliorare il rendimento della passata stagione. Lo si migliora facendo i playoff, certo: la nostra proprietà è solida, il presidente Brocco è una garanzia e non ci fa mai mancare nulla. Ma siamo sempre un'azienda e questi criteri dobbiamo avere, l'operazione Chakir all'Ascoli è finalizzata alla sostenibilità, come le altre. Domenica il Pontedera sarà un avversario difficile e pericoloso, arriva da un ko interno e sarà molto motivato", ha concluso Di Giuseppe.
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