FOCUS TC - Serie C, 35^ giornata: la Top 11 del Girone B

13.04.2021 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Salvatore Papa
Salvatore Papa
© foto di Alessandro Brunelli

Nel Girone B il Padova non convince ma continua a vincere. I patavini superano di misura il Gubbio e continuano a mantenere due punti di vantaggio sul Sudtirol, vittorioso anche contro la Virtus Verona. Resta attaccato al treno promozione anche il Perugia che batte in rimonta la Triestina e resta a tre lunghezze dalla vetta. Dietro sorridono Modena, Feralpisalò e Cesena, vittoriose rispettivamente su Fano, Fermana e Sambenedettese. Si salva il Carpi grazie al poker sul Matelica mentre in fondo vincono il Legnago a Mantova, l'Arezzo che inguaia la Vis Pesaro e il Ravenna che fa suo il derby con l'Imolese. Di seguito la Top 11 della 35^ giornata secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Andrea Dini (Padova): tre parate decisive in una partita complicatissima. Porta inviolata che consente ai patavini di continuare a occupare il primo posto.

DIFENSORI

Manuel Ricciardi (Legnago): il classe 2000 trova la prima rete tra i professionisti proprio quando serve. Il suo beffardo tiro dalla distanza apre i giochi contro il Mantova e permette di sognare ancora la salvezza diretta.

Andrea Ingegneri (Modena): a Fano i canarini ritrovano l'inviolabità e la vincono con uno dei suoi centrali. Il tocco in mischia del capitano come ciliegina sulla torta di una prestazione attenta e senza sbavature.

Hamza El Kaouakibi (Sudtirol): fa a pezzetti la Virtus Verona con le sue continue incursioni e, soprattutto, con i due assist del match. In difesa, poi, è perfetto.

Minel Sabotic (Carpi): a un certo punto del match decide di fare il Forrest Gump: dalla propria trequarti area fino a quella avversaria tutta di corsa, con palla in rete dopo un duetto in attacco. Non avrà i piedi fatati ma provate a fermarlo...

CENTROCAMPISTI

Cosimo Chiricò (Padova): non basta essere belli e bravi. Bisogna anche essere decisivi. E lui lo è, procurandosi prima e trasformando poi il rigore che consente ai biancoscudati di far fuori il Gubbio nel momento più complicato della stagione.

Michele Collocolo (Cesena): insieme a Capellini e Di Gennaro forma una mediana imbattibile. Quest'ultimo imposta, gli altri due realizzano. Premiamo quest'ultimo perché si fa 50 metri palla al piede, disorientando due avversari e piazzandola dal limite sotto il sette.

Salvatore Papa (Ravenna): due gol fatti e una traversa a negare quella che sarebbe stata una clamorosa tripletta. Nel derby più complicato della stagione la decide lui, permettendo ai giallorossi di rimanere attaccati all'ultimo treno salvezza. Doppietta con brivido.

ATTACCANTI

Simone Guerra (Feralpisalò): due gol e un assist, semplicemente straordinario. In area di rigore non sbaglia un colpo, la Fermana se ne accorge a sue spese.

Andrea Ferretti (Carpi): vedendolo giocare ti domandi se sia più elegante o più preciso. Nel dubbio ti ricordi comunque di quanto sia principalmente letale. Con due fucilate spiana la strada al poker biancorosso. 

Cristian Carletti (Arezzo): un rigore conquistato, una doppietta e una prestazione da grande punta. Risolti i problemi fisici è diventato tra i più ostici da fermare.

ALLENATORE

Fabio Caserta (Perugia): in questa categoria avevamo l'imbarazzo della scelta. Pochesci in formato magnum, Vecchi con un Sudtirol bellissimo, Colella con una media punti promozione. Ma scegliamo colui che, con i suoi cambi, inverte completamente l'inerzia della partita. La rimontona umbra permette così al Grifo di sperare ancora nella B diretta.