Forlì, Miramari: "In C è sempre difficile, indipendentemente dall'avversario"

Forlì, Miramari: "In C è sempre difficile, indipendentemente dall'avversario"TMW/TuttoC.com
Alessandro Miramari
Ieri alle 22:30Girone B
di Valeria Debbia

È tutto pronto al 'Morgagni' per il derby di domani sera tra Forlì e Ravenna. Ed è proprio l'allenatore biancorosso Alessandro Miramari a spiegare il significato del derby: "Il derby per le tifoserie è una partita speciale, un po’ in tutta Italia e probabilmente anche all’estero. Per noi, però, l’obiettivo è sempre conquistare i tre punti, ben consapevoli che i nostri tifosi sarebbero particolarmente felici di vincere questa partita rispetto ad altre. Sappiamo l’importanza del match, ma oggi per noi è fondamentale muovere la classifica e iniziare a fare punti".

Il Forlì, però, sembra ancora distante dall’idea di gioco del suo tecnico: "Sì, siamo ancora lontani dagli equilibri che cerchiamo. Stiamo lavorando per trovarli. Abbiamo fatto anche buone prestazioni, Arezzo inclusa, ma per vari motivi non siamo riusciti a portare a casa punti. È parte del gioco. Cosa c’è di positivo nella sconfitta di Arezzo? Di positivo c’è poco in una sconfitta, ma ad Arezzo abbiamo giocato una partita alla pari. L’Arezzo ha fatto meglio, come in un incontro di boxe, ma il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, in base a quanto visto in campo".

Inevitabile parlare di cosa si aspetta dal Ravenna: "È difficile dirlo, perché il Ravenna ha cambiato molto e non ha ancora trovato i suoi equilibri. Togliere il loro capitano, che dà spirito di appartenenza, non è mai una cattiva idea, ma non ho indicazioni particolari. È una squadra organizzata, che ha investito per un campionato di vertice. Mi aspetto un avversario di alta classifica, ma potrebbe non essere ancora al top, proprio perché ha bisogno di tempo per amalgamarsi. Se affrontare subito squadre forti come quelle nel nostro calendario è uno svantaggio? Sì, partire con squadre importanti rende il campionato in salita. Se avessimo affrontato squadre con un budget più simile al nostro, forse sarebbe stato più facile fare punti. In Lega Pro, però, è sempre difficile, indipendentemente dall’avversario".