Gori: "Ascoli mi è sempre piaciuta, vogliamo mantenere alte le aspettative"

Gori: "Ascoli mi è sempre piaciuta, vogliamo mantenere alte le aspettative"TMW/TuttoC.com
© foto di Giacomo Morini
Ieri alle 15:45Girone B
di Marco Pieracci

A segno al Curi di Perugia, Gabriele Gori ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa. L’attaccante dell'Ascoli, prima di commentare il suo primo gol in bianconero, è tornato sulla trattativa che lo ha portato nelle Marche: “Il Direttore mi ha voluto fortemente da inizio mercato e questo mi ha lusingato, Ascoli mi è sempre piaciuta come piazza e per calore, porto grande entusiasmo ed esperienza, oltre ad un contributo morale ed etico. Qui ci sono tanti ragazzi giovani e coi più grandi ci siamo detti di dar loro un aiuto, questa piazza merita il meglio. Patti l’ho ringraziato per avermi portato qui, gli ho detto che per le cose belle tante volte bisogna aspettare.

Ascoli è una bella città, c’è un bel calore – lo sapevo – ma ora vivere in casa Ascoli mi fa essere consapevole al 100%. Abbiamo strutture da serie A e non è scontato neanche in piazze importanti, dobbiamo sfruttare tutti i mezzi che questa splendida società ci mette a disposizione”.

Sulla partita di Perugia: “E’ stato emozionante segnare davanti a mille ascolani in trasferta, l’entusiasmo è alto, bisogna mantenere alte le aspettative. Rivedremo oggi il video, nel primo tempo siamo mancati negli ultimi metri, nel secondo tempo abbiamo colmato questa mancanza, avremmo potuto fare più gol. Racconto un aneddoto: a fine gara un mio amico, calciatore del Perugia, mi ha detto che giocare contro di noi è difficile e sentirselo dire da un professionista fa effetto. Avendo sempre il pallino del gioco cerchiamo di imporci col predominio territoriale, i primi difensori sono gli attaccanti, ma bisogna sicuramente fare i complimenti alla nostra difesa”.

I compagni di reparto: “Siamo tre attaccanti di livello, la sana competizione aiuta tutta la squadra, è dispendiosa a livello mentale, ma tutti abbiamo lo stesso obiettivo, io e Corazza potremmo giocare insieme, ma lo deciderà il Mister, noi siamo pronti. E’ vero che l’attaccante vive per il gol, ma mettersi a disposizione della squadra non è un problema, sono sempre stato un generoso, i margini di miglioramento sono ampi sia a livello personale che di squadra. Sono venuto qui per superare ogni limite, a livello di leadership sono stato sempre al centro di ogni squadra, all’Ascoli ci sono tanti giovani e, insieme ai più vecchi, vorrei essere una guida”.

Sul prossimo avversario: “Conosco il pubblico perché giocherò da ex, ci faremo trovare pronti, loro sono in difficoltà, ma mai sottovalutare nessuno, cercheremo di imporre il nostro gioco”.

Ascoli e Arezzo le favorite del girone?

“L’Arezzo è un’ottima squadra, con un bravissimo direttore, con cui ho giocato proprio all’Arezzo, ma l’unico problema dell’Ascoli può essere l’Ascoli stesso, noi dobbiamo pensare a noi, dipendiamo dal nostro gioco, dobbiamo giocare ogni partita  per vincere”.