Guidonia, il Presidente Fusano premiato dalla FIGC

Guidonia, il Presidente Fusano premiato dalla FIGCTMW/TuttoC.com
Oggi alle 22:00Girone B
di Giuseppe Lenoci

Da Marcello Lippi a Claudio Ranieri, da Franco Sensi a Giuseppe Marotta, da Giampiero Galeazzi a Simona Rolandi, da Marino Bar­toletti a Gianluca di Marzio. In 41 anni di storia, il Premio AiCS di cultura spor­tiva Beppe Viola, dedicato all’indimenticato cronista sportivo, ha portato sul palco e premiato atleti, dirigenti sportivi e grandi firme del giornalismo. 

L’appuntamento con la 42esima edizione, presentata oggi nella sala Paolo Rossi della sede della FIGC alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina, è per lunedì 24 novembre alle ore 17.00 presso il Salone d’Onore del CONI, casa di tutti gli sportivi e che ormai da un lustro ospita l’ambito riconoscimento nazionale. Il premio, organizzato dall’Associazione Beppe Viola, “patrona” anche dell’o­monimo e noto torneo di calcio giovanile, in collaborazione con l’ente di pro­mozione sportiva AiCS (Associazione italiana cultura sport), gode del patroci­nio della Regione Lazio, del Comune di Roma e della FIGC–Lega Nazionale Dilettanti.

"Si valorizza la memoria di uomo straordinario, perché oggi ci manca tanto uno come Beppe Viola – le parole del presidente Gravina –. Ci manca quell'ironia e il saper fermare il tempo per raccontare poesia e sensibilità del mondo dello sport”.

Anche per il 2025 il premio sarà assegnato a calciatori, allenatori, manager sportivi e ope­ratori della comunicazione sempre nella memoria di chi seppe inventare un nuovo modo di comunicare il calcio, in un’ottica sociale, inclusiva e popolare, a ricordare che lo sport deve essere un diritto di tutti, come leva di benessere psi­cofisico, di socialità e crescita.

Nel corso degli anni, la cerimonia ha visto susseguirsi diverse location di gran­de prestigio, viaggiando anche in giro per l'Italia: dalla prima edizione che si svolse al Piper di Roma nel lontano 1984, all'Aranciera di San Sisto, al Castello di Santa Severa, passando per il Castello degli Estensi a Ferrara, fino al Salone d'Onore del Coni, ultima tappa di questo entusiasmante viaggio.

A presentare l’edizione 2025 sarà ancora una volta il vicedirettore di Rai Sport Marco Lollobrigida, anche lui premiato dall'associazione Beppe Viola nell’edi­zione del 2017, affiancato dalla giornalista e collega Simona Rolandi, a sua vol­ta insignita del premio nella più recente edizione.

Al loro fianco, nell’albo d’oro del Premio AiCS, tanti volti notissimi del calcio e del giornalismo sportivo ma anche allenatori e tecnici sportivi che hanno sa­puto distinguersi in termini di inclusione. Tra questi: Gianfranco De Laurentiis, Gianni Rivera, Marcello Lippi, Beppe Signori, Claudio Ranieri, Giacinto Facchetti, Ciro Immobile, Ro­berto Mancini e Francesco Totti, ma anche grandi nomi del giornalismo sporti­vo, da Giampiero Galeazzi a Marino Bartoletti, Jacopo Volpi e Ivan Zazzaroni, e i nomi più noti della politica sportiva, da Giovanni Malagò, presidente del CONI, a Gabriele Gravina, presidente della FIGC, fino a Luca Pancalli, presi­dente del Comitato italiano paralimpico.

Tra i premiati nelle edizioni più recenti si ricordano Niccolò Pisilli, Edoardo Bove, Mattia Zaccagni e Beppe Bergomi.

Da qualche anno, poi, il premio viene assegnato anche a chi si è distinto nella lotta al bullismo in campo: tra tutti, Igor Trocchia, già nominato dal Capo dello Stato eroe civile per aver ritirato la sua squadra da un torneo di calcio giovanile dopo gli insulti razzisti rivolti a uno dei suoi giovanissimi giocatori, e insignito del “Beppe Viola” nel 2019.

Sul palco, al fianco di Marco Lollobrigida, consegneranno i riconoscimenti i “padri” del Premio: Bruno Molea, presidente AiCS, e Raffaele Minichino, pa­tron e ideatore della kermesse.

Questi i premiati dell’edizione 2025

– ALBERTO RIMEDIO, giornalista
– JAVIER ZANETTI, vicepresidente Inter
– ALESSIO ROMAGNOLI, calciatore
– GIANLUCA MANCINI, calciatore
– SEBASTIANO NELA, ex calciatore
MAURO FUSANO, pres. Guidonia
– MAURIZIO STIRPE, pres. Frosinone
– ELISABETTA ESPOSITO, giornalista
– MANUELA OLIVIERI, moglie di Pietro Mennea e fondatrice Fondazione Mennea
– DIANA BIANCHEDI, Chief Strategy, planning & Lagcy Officer della Fondazione Milano-Cortina 2026