INTERVISTA TC - Olbia, Renault: "Segnare all'esordio un'emozione indescrivibile"

Se è vero che quello dell'esordio è uno di quei giorni che non si scorda mai, abbinarci anche rete e vittoria non può che migliorare le cose. Chiedere a Christophe Renault, esterno dell'Olbia che alla prima apparizione tra i professionisti si regala una giornata da sogno. “Ho vissuto delle emozioni semplicemente indescrivibili. Ci tengo a ringraziare Udoh per l'assist e tutti i miei compagni per essere venuti ad abbracciarmi ed esultare con me”, racconta nell'intervista a TuttoC.com.

Dopo questa rete si aspetta di trovare più spazio?

“Queste sono scelte che spettano al mister, che ringrazio per avermi dato l'opportunità di subentrare col Pontedera. Lavoro giornalmente per farmi trovare pronto in ogni situazione, allenatore e compagni mi stanno aiutando tantissimo”.

Dà l'impressione di trovarsi bene in Sardegna.

“Mi sto trovando molto bene con tutti, i compagni più esperti mi danno tanti consigli”.

Che differenze sta trovando tra giovanili e prima squadra?

“In Serie C le partite si sentono molto di più, c'è più pressione rispetto alle giovanili. Qui si lavora molto a livello tattico, un aspetto su cui sto cercando di migliorare, e poi all'Atalanta giocavo contro dei pari età, mentre qui affronto calciatori con dieci o vent'anni più di me”.

Lei e suo fratello Guillaume, anche lui nelle giovanili dell'Atalanta, avete segnato nello stesso giorno. Cosa vi siete detti?

“Ho scoperto del goal soltanto dopo la partita, ci siamo scambiati i complimenti al telefono. Sono felice per lui e la sua stagione”.

Avete esultato allo stesso modo...

“Sì, ma è stato un caso. Quel salto dopo una rete viene spontaneo ad entrambi”.

A chi dedica questo goal?

“La dedica va alla mia ragazza e alla mia famiglia, in particolar modo a mia nonna venuta a mancare poco tempo fa”.