Modena, Ferrario: "Piazza da Serie A, per me una seconda famiglia"

Carlo Emanuele Ferrario, attaccante del Modena, a Il Resto Del Carlino spiega le ultime novità in casa emiliana, a partire dal taglio degli stipendi del 40%. "Tutto il gruppo pensava fosse giusto così e siamo arrivati all’accordo. Era giusto andare incontro alle esigenze del Modena, soprattutto pensando alla situazione che stiamo vivendo - dice l'ex calciatore di Monza e Pergolettese -. Ora le priorità sono diverse, se vogliamo far ripartire il calcio anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Il Modena non ci ha mai fatto mancare nulla, è una fortuna farne parte. Il mio contratto? In tutta onestà, ne parleremo quando ci ritroveremo e ricominceremo a giocare. Vedremo come e se si potrà rivedere o meno, è una situazione che va vissuta giorno per giorno. Ho la fortuna di avere ancora un anno di contratto e sono felice così. I conti li faremo quando ripartiremo, sperando che l’emergenza sia superata".

Tanti dubbi sul ritorno in campo, a prevalere è lo scetticismo: "La vedo durissima. Non ha senso ricominciare rischiando eventuali contagi e ritrovarci punto e capo. Penso ci rivedremo direttamente per la prossima stagione, io stesso avevo una voglia incredibile di tornare in campo. In questo periodo lontano da Modena ho ripensato a tante cose, ho voglia di riprendermi tutto. Nel girone d’andata non ho mai avuto la possibilità di farlo. Cos'è successo? Non è stato semplice. Pensavo di avere la fiducia del tecnico, ma così non era. Ma ho fatto autocritica e ragionato sui miei errori, è stato motivo di crescita per me. Ho provato a mettermi in gioco, se mi viene chiesto di adattarmi ad un gioco nuovo lo faccio, ma venivo da 26 gol l’anno precedente e mi sarei aspettato un po’ più di fiducia. A dicembre mi era stato detto che non ci sarebbe stato spazio per me. Avrei potuto mollare, ma non l’ho fatto e ho reagito, trovando la fiducia del nuovo mister. Ho sempre avuto voglia di dimostrare, ero motivatissimo a far bene".

Il classe '86 conferma la propria permanenza a Modena: "Chi non vorrebbe rimanerci. La piazza è fantastica, da serie A, per me è come una seconda famiglia. Voglio rimanere e continuare il mio lavoro, il Modena deve fare qualcosa di importante nei prossimi anni e io voglio esserci".