Pescara, il cuore di Baldini: "Guardo i ragazzi come guardo mia figlia: ecco perché sono convinto di andare in B e in A"

Silvio Baldini, allenatore del Pescara, nel corso della conferenza stampa odierna ha regalato ai presenti un bel paragone tra la vita privata e quella lavorativa, come riportato dai colleghi di Rete 8: "Guardo i ragazzi con gli stessi occhi con cui guardo mia figlia. Ecco perché sono convinto di andare in B e in A. Quando hanno scoperto che a mia figlia mancava un cromosoma lei aveva 32 anni. Oggi ne ha 37, è felice così. E io sono un papà felice. E vi ricordate quando vi dicevo che eravamo un brutto anatroccolo? Ecco io guardavo già allora i miei giocatori con questi occhi. E oggi ci stiamo trasformando. A maggio saremo un cigno. Il mercato? Io voglio la squadra senza una zampetta, come mia figlia non ha una zampetta nel suo cromosoma.

Se parlo di mercato perdo la magia. E con presidente e direttore non parlo di mercato. Unica cosa che abbiamo trattato è quella di un centrocampista e di un terzino perché mancano numericamente. A me parlare di bomber non serve. Uno che oggi ha fatto 13 gol e poi si ritrova ottavo a cosa serve? E questo Pescara non solo può vincere la C ma anche la B. Dobbiamo solo nutrirci di lavoro. Merola? Per me sta molto bene. Deve evitare di farsi problemi mentali. Quanti gol ha fatto Merola lo scorso anno? 17? E come è arrivato il Pescara?….”