Pineto, Tisci: "Bruzzani? Non abbiamo necessità vitale di vendere. Ma merita la B"

Nel corso della diretta pomeridiana di A Tutta C, il format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto il tecnico del Pineto Ivan Tisci: "Siamo alle porte della nuova stagione, quindi ci devono essere le giuste motivazioni per cercare di continuare a fare quello che stavamo facendo: non sarà semplice, perché il campionato è pieno di insidie e si riparte dal zero, ma bisognerà pedalare anche molto di più, perché ci si aspetterà sicuramente tanto dal Pineto. Ripetersi non sarà semplice, addirittura migliorarsi credo che sia, non dico utopistico, ma comunque un po' difficile, però è chiaro che la volontà e l'ambizione ci devono essere, perché questi ragazzi e questa società hanno voglia di crescere così come voglio di crescere io. Ovvio che faremo minutaggio valorizzando il più possibile i giovani, col fine primario di mantenere la categoria, poi è ovvio che strada facendo, quando trovi dei ragazzi che hanno voglia di far bene, si possono ottenere sicuramente risultati più importanti. Credo di ripartire con un gruppo che per grande parte sarà quello dello scorso anno sarà importante". 

Ma c'è qualche singolo che comunque le ha dato una mano importante?
"Sicuramente all'interno degli spogliatoi ci sono sempre quei giocatori che sono un pochettino trainanti, non solo sul campo ma anche nel modo di comportarsi. Anche qui a Pinetto ho trovato dei ragazzi che magari hanno brillato meno per le presenze ma sono stati importanti allo stesso modo. Penso a Ingrosso, ad Amadio che è un po' il veterano di questo gruppo, che si è dimostrato utilissimo sia quando è stato chiamato in causa ma anche nella gestione del gruppo e della settimana. Poi è ovvio che agli occhi di tutti emergono più i gol e le prestazioni dei Bruzzaniti o quello che ha fatto Schirone, o Lombardi per quanto è cresciuto, ma il gruppo ha un certo DNA".

A proposito di Bruzzaniti, sarà supportato dai compagni anche nella prossima stagione? 
"Sono molto chiaro, io auguro a Giovanni di poter fare il salto di categoria, lo merita e ha l'ambizione di farlo, ma allo stesso tempo non siamo una società che ha necessità vitale di vendere. Poi, chiaramente, se uscirà verrà adeguatamente rimpiazzato".