Pres Pineto: "Obiettivo? Formare i giovani e fare plusvalenze con loro"

Silvio Brocco, presidente del Pineto, è intervenuto in conferenza stampa per dare il via ufficiale alla stagione degli abruzzesi: "Speriamo di continuare a far bene come negli anni passati. Siamo contenti, il gruppo è giovane e si sta rinnovando: estendo un grande saluto anche a tutti quei ragazzi che ci hanno lasciati per andare in altre squadre, spero continuino a crescere. Ci auguriamo di andare incontro a un campionato ricco di soddisfazioni. Il Pineto va avanti con il mio entusiasmo, noi accettiamo nuovi sponsor e chiunque voglia diventare dirigente del Pineto: la porta è aperta a tutti, ma la mia azienda e la mia persona fanno da leader per portare avanti questa avventura. In Serie D abbiamo dato il meglio di noi stessi, c'è stato un crescendo di interesse verso il Pineto da parte di tutti: se consideriamo le 60/70 mila persone che vivono in questo territorio, la percentuale di chi viene a vedere le partite non è altissima, ma va detto che siamo vicini ad altre realtà in cui il calcio è radicato da tanti anni; ci accontentiamo di quello che abbiamo".

Prosegue Brocco: "L'obiettivo è quello di formare i giovani. L'investimento fatto negli ultimi due campionati deve continuare, vogliamo fare plusvalenze con questi ragazzi: la nostra soddisfazione è che società più grandi di noi possano richiederci ragazzi interessanti. Per Villa si è aperta l'opportunità della Juventus e noi lo abbiamo ceduto, questo è per noi un grande successo e un obiettivo raggiunto. Non c'è pressione di 20 o 30 mila persone che impongono che il Pineto faccia la Serie B, il campionato che possiamo vincere è quello di vedere ragazzi giovani imporsi. Abbiamo fatto un'ultima stagione straordinaria: 102 punti negli ultimi due anni di Serie C è qualcosa di eccellente, abbiamo dato una forte impronta alla nostra squadra e mister Tisci continuerà sicuramente a far bene. La Serie B è fuori dalla nostra portata, ma in Serie C dobbiamo provare a farci preferire: i ragazzi che chiamiamo vengono a giocare al Pineto con il sorriso perché evidentemente sono accolti bene".