Perugia, Dell'Orco: "Ritiro tosto in Argentina, esperienza unica da vivere"

Dal ritiro argentino del Perugia le parole di Cristian dell' Orco, alla sua quinta stagione in biancorosso, riportate da ac-perugia.com: "Si, è la mia prima volta in ritiro all'estero, di solito andiamo al fresco, anche in montagna, ma stavolta è la prima in inverno. Ringraziamo la società perché ci ha messo a disposizione sia l'alloggio, ma, soprattutto, campi di allenamento di altissima qualità. Quindi c'è c'è tutto per poter far bene ed allenarsi ad alto livello".

Novità nel modo di lavorare?

"Penso che il mister non abbia bisogno di presentazioni perché il metodo Zeman è conosciuto. Perciò novità non ce ne sono, sapevamo che sarebbe stato un ritiro tosto, ma ci farà bene".

Com'è suddiviso il lavoro?

"Tutte le mattine si corre, dunque tanto volume di lavoro, tanta corsa, però, ripeto, ogni cosa tornerà utile per il campionato".

Come passi il tempo libero tra un allenamento e l'altro?

"Ho portato qualche libro da leggere, oppure guardo qualche serie tv".

Che impressione hai avuto del centro sportivo AFA?

"Sicuramente, fin dal primo giorno, ci ha fatto una bellissima impressione, questa è un'esperienza che, secondo me, tutti devono vivere al massimo, a partire dai giocatori più esperti fino ai più giovani, perché nessuno di noi ha mai vissuto un'esperienza del genere".

Chi è il tuo compagno di stanza?

"È Angella, ormai è da qualche anno che siamo in stanza insieme, ci troviamo bene, quindi rimaniamo in coppia anche in stanza.

Il primo test della stagione servirà più che altro per capire i meccanismi e le richieste del mister.

"Veniamo da giorni molto intensi di allenamento, quindi ci si arriverà un po' sulle gambe e la fatica si farà sentire. L'obiettivo resta quello di fare il massimo e cercare, soprattutto, di mettere in campo le indicazioni del Mister e, magari, di conoscerci ancora meglio".