"Prigionieri" di un club: il paradosso dei giocatori del Rimini in attesa del mercato

"Prigionieri" di un club: il paradosso dei giocatori del Rimini in attesa del mercato
Oggi alle 00:00Il Punto
di Luca Bargellini

Dal momento nel quale uscirà online questo articolo al gong finale della sessione estiva di calciomercato 2025 mancheranno esattamente 140 ore. Un lasso di tempo nel quale si decideranno le sorti di tutte le squadre e di moltissimi giocatori ancora alla ricerca di un futuro.

Fra questi, in particolare, ci sono senza dubbio quelli del Rimini, spettatori non paganti di uno spettacolo che rischia di intaccare il loro futuro a breve termine.



La situazione di molti dei tesserati del club romagnolo è, infatti, molto chiara. Non essendo ancora stata depositata, da parte del Rimini, la fideiussione integrativa necessaria per tesserare nuovi giocatori, la proprietà romagnola non ha intenzione di lasciar partire nessuno dei calciatori finiti nel mirino di altri club.

E con il dubbio sulle tempistiche di tale deposito (sempre che venga realmente effettuato) per Parigi, Langella, Megelaitis, ecc. si sta facendo sempre più concreto il rischio che la deadline del 1° settembre alle ore 20 venga superata, lasciandoli "prigionieri" di una situazione che ha poco a che vedere col calcio e molto con la mala gestione di una società.