Pres Rimini: "Contento di Martini, ma poco attrezzati per la guerra"

Giorgio Grassi, presidente del Rimini, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione attuale e i programmi futuri del club biancorosso, ma soprattutto per dare un segnale forte riguardo alla presenza forte della società e alla volontà di raggiungere l'obiettivo salvezza: “Non ho preamboli da fare. La società sta bene e non ci sono problemi di cui raccontare. La partita di domenica (il derby col Ravenna, ndr) sarà importante".

Il numero uno del club romagnolo si è detto soddisfatto del tecnico Marco Martini, su cui si è lungamente soffermato: "Sono molto molto contento di quello che Martini ha fatto in queste partite. Finalmente la squadra ha un volto e gioca bene. Subiamo poco anche se segniamo poco. Abbiamo preso sempre gol banali. Manca poco, però c’è un ottimo clima all’interno della squadra, i nuovi si sono inseriti benissimo, stasera sono a cena da me. Sono andato a parlare con i ragazzi, sono un po’ deluso, ma anche arrabbiato perché non è possibile che abbiamo portato a casa un bottino così magro pur giocando bene. Penso che siamo a credito con la fortuna, visto quanto abbiamo colpito pali e traverse. Abbiamo più da recriminare e abbiamo portato a casa poco. Sono un po’ deluso e amareggiato. Ho parlato anche con lo staff: è una squadra a cui manca un po’ la cattiveria: non la puoi comprare. Sto provando a trovare stimoli ulteriori: ho fatto un mini-patto con tutti, squadra e staff. Ma non posso rivelarlo. Non si tratta di un premio salvezza, anzi un calcio nel culo se non ci salviamo. Ho detto loro che prima ci sono gli allenamenti. Per la scelta di Martini, per come la squadra si allena, per come la squadra si allena, per le ricostruzioni dei dati, penso che Martini sia di qualità eccelsa per quello che riguarda la motivazione. Se facciamo il raffronto tra punti fatti e prestazioni, si può dire che il girone di ritorno è un altro campionato e in questo campionato nel nostro girone non ci sono penalizzazioni e le squadre si sono iper-rafforzate, il campionato è livellato. Noi siamo a metà delle 10 squadre di seconda fascia che vanno dai 35 ai 29 punti. Io vi stupirò, ma il bilancio di questo primo anno è lusinghiero anche se abbiamo una squadra poco attrezzata per la guerra".

Grassi conferma il suo impegno in biancorosso: "L'altra volta mi ero innervosito, ora sono più determinato di prima. Il nostro dispiacere sarebbe perdere il settore giovanile".