Pres. Torres: "Non guardiamo la classifica, ma vogliamo essere competitivi"

Il presidente della Torres, Stefano Udassi, è intervenuto in conferenza stampa a margine della presentazione del nuovo allenatore Michele Pazienza. Ecco le sue parole, riprese da centotrentuno.com: "Faccio un passo indietro temporale per fare una introduzione. Ho ripensato in questi giorni a quattro anni fa, quando un gruppo di amici rappresentati da Abinsula hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di prendere la Torres. Se ci avessero detto al tempo che la Torres sarebbe stata a questo livello, li avremmo presi per pazzi. Ora siamo qua per iniziare un nuovo ciclo che riparte dalla figura del mister che è fondamentale. Ma le cose ancor più fondamentale sono la Torres e la proprietà, perché non c’è niente di scontato. La Torres è tra le più virtuose tra le società di Serie C. Abbiamo un indice di liquidità tra i migliori della categoria, di questi tempi, sottolineo, non è per niente scontato. Vediamo squadre che fanno fatica a iscriversi o non lo fanno proprio. Mentre la Torres ha un progetto solido che non fa passi indietro. Si riparte con entusiasmo e passione, la stessa che ci ha sempre contraddistinto. Volevo sottolineare questo e queste caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto in campo e fuori. Abbiamo costruito un settore giovanile dal nulla, abbiamo cinque squadre nei campionati nazionali, stiamo investendo sulle strutture. Abbiamo fatto investimenti importanti, abbiamo in concessione i campi di Sennori e la struttura del Latte Dolce. È in via di definizione il campo dietro la Curva Nord del Vanni Sanna. Stiamo migliorando con voglia il lavoro fatto quattro anni fa. L’identikit del mister era quello di un allenatore giovane, con grandi motivazioni e una buona conoscenza della categoria”.
Obiettivo
“Serve guardare meno la classifica, ma non significa non avere obiettivi o ambizioni. Anche quest’anno sarà un campionato difficile, noi siamo competitivi. Quando si inizia una stagione ci sono tante incognite e purtroppo non abbiamo la bacchetta magica. La nostra squadra deve avere un DNA chiaro, che lotta e che mette in campo tutte le energie. Vorremmo che i nostri tifosi siano orgogliosi della Torres”
Sul post Atalanta
“All’inizio sono state giornate complicate, poi però sono state stimolanti. Siamo uomini di calcio e non è semplice trattare allo stesso modo la vittoria o la sconfitta. In questi quattro anni abbiamo vissuto decisamente più momenti felici che non. All’inizio non è stato semplice metabolizzare. Ripeto, non abbiamo la presunzione di pensare che non si facciano degli errori. Siamo umani e cerchiamo di farne il meno possibile e lo facciamo con grande senso di responsabilità con la squadra e il territorio che rappresentiamo”.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
