Top & Flop di Forlì-Carpi

Il Forlì fa suo il derby emilio-romagnolo giocato questo pomeriggio al Tullo Morgagni, superando il Carpi per 4-2 mettendosi alle spalle l'ultimo periodo negativo contraddistinto da un solo pareggio nelle ultime cinque partite. Le chiavi del successo sono state una maggiore attenzione e concentrazione, unita a corsa, intensità e maggiore determinazione palesata durante i 90 minuti. Gli ospiti pagano alcuni errori gravi costati molto cari, anche se la squadra di Cassani ha avuto l'innegabile merito di provarci fino alla fine ma non è bastato per non interrompere la serie positiva In cronaca Miramari conferma il 4-3-3 recuperando Lorenzo Saporetti al dianco di Elia affiancati nella linea difensiva da Manetti e Cavallini sulle corsie esterne. In mezzo al campo Menarini, Coveri - preferito a Franzolini - e De Risio a supporto del tridente compsoto da Macrì, Petrelli e Farinelli. - Sull'altra sponda Stefano Cassani deve fare a meno di Panelli e Pitti (Per lui terza ed ultimo turno di stop imposto dal giudice sportivo) squalificati. Indisponibili per problemi fisici di varia natura Amayah, Forapani e Rigo. Spazio al 3-4-2-1 dove Lombardi si sistema al centro della difesa affiancato dai  braccetti Zagnoni e Rossini a completare il trio difensivo davanti a Sorzi. Tcheuna e Cecotti sulle fasce con Figoli e Rosetti in mediana, Cortesi e Casarini a supporto dell'unica punta Gerbi. Le due squadre si affrontano a viso aperto fin fealle prime battute senza troppi fronzoli, gli ospiti prediligono una manovra più ragionata mentre i padroni di casa vanno subito in verticale. Non dobbiamo attendere molto per assistere al primo gol della partita: è il 12' quando Menarini anticipa Rosetti innescando la ripartenza in campo aperto del Forlì, ottima la conduzione di Petrelli e il cambio di gioco di Macrì: il suo sinistro ad incrociare non lascia scampo a Sorzi. Gli ospiti si giocano la prima card al Fvs ma viene confermata la scelta di campo che sancisce quindi il vantaggio dei padroni di casa. Il Carpi impiega pochi minuti per pareggiare la gara, è il 20' quando la triangolazione Figoli-Cortesi manda l'ex Pergolettese davanti a Martelli: con freddezza il numero 5 firma il pareggio. Non si scompone il Forlì tornando in vantaggio poco prima della mezzora sugli sviluppi di corner, Manetti anticipa Cecotti firmando il 2-1. Sul finale del tempo Coveri obbliga Sorzi ad una impegnativa deviazione in angolo. La ripresa si apre con gli ospiti a caccia del pareggio mentre gli uomini di Miramari, probabilmente per scelta abbassano il proprio baricentro. Al 10' Martelli si oppone al sinistro in acrobazia di Cecotti. Quasi all'improvviso arriva l'uno-due dei padroni di casa in gol prima con Menarini abile a raccogliere il servizio di Macrì poi c'è gioia anche per Farinelli messo in movimento da un disastroso passaggio indietro di Ceccotti. Sembra di essere sull'orlo del crollo il Carpi ma con i cambi passando al 4-4-2 trova comunque il suo equilibrio andando a segno sull'asse Verza-Forte riducendo le distanze. Gli assalti successivi non cambiano l'esito della gara e vede il ritorno al successo del Forlì. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Davide Macrì (Forlì): con l'inserimento di Coveri si abbassa sulla linea dei centrocampisti. La mossa di Menarini si rivela vincente; i suoi inserimenti da dietro creano difficoltà di lettura alla difesa del Carpi. Firma la prima rete, entrando in tutte le azioni dei padroni di casa giocando con qualità e precisione. UOMO IN PIU'

Matteo Figoli (Carpi): innesca la rete del momentaneo pareggio chiudendo un bel triangolo con Cortesi. Mette al suo servizio il tasso tecnico unito al senso della posizione, cerca di far ragionare i compagni nei momenti di maggiore difficoltà della gara. CERVELLO

FLOP

Nessuno nel Forlì: nel giro di 90 minuti si è rivista la squadra che ha fatto innamorare i tifosi biancorossi in questa prima parte di campionato, ovvero intensità unita a velocità ma anche idee chiare e calcio spettacolare. La squadra ha saputo a tratti mettere il bavaglio alla squadra più in forma del girone, solo un passaggio a vuoto nei minuti finali. RITROVATI

Tommaso Cecotti (Carpi): la classica partita in cui nulla va per il verso giusto, commette due errori da matita blu che costano altrettante reti agli avversari. Nella prima con una marcatura troppo morbida mentre nella seconda esibendosi in un retropassaggio incomprensibile. LUNA DI TRAVERSO