Top & Flop di Arezzo-Gubbio

L’incontro tra l’Arezzo ed il Gubbio, disputato presso lo stadio “Città di Arezzo”, si è concluso sul punteggio di 1 a 0 in favore degli amaranto. Decisivo, al quarto minuto del primo tempo, un tiro dal dischetto di Pietro Cianci. Amaranto che fino a domenica potranno godere della vetta in solitaria del girone.

Primo tempo che si apre con l’immediato gol dell’Arezzo, che la sblocca immediatamente su calcio di rigore con Pietro Cianci, abile e freddo dagli undici metri. Il Gubbio non si scompone, reagendo con cattiveria e con creatività: ci provano infatti sia Carraro su calcio di punizione che Tommasini, che di testa da due passi impegna severamente Venturi. Ripresa che inizia con una revisione per un possibile calcio di rigore per il Gubbio, ma l’arbitro non cambia la decisione inizialmente presa. L’Arezzo raddoppia con Tavernelli, ma anche in questo frangente è protagonista l’FVS, con la rete che viene annullata per un fallo di Cianci. La squadra di Cristian Bucchi ci prova con delle conclusioni dal limite, ma non riuscendo ad impensierire la retroguardia ospite. Poche idee, invece, per la squadra di Domenico Di Carlo, che rispetto alla prima frazione, gioca con meno aggressività e con poca cattiveria. Dopo sette minuti di recupero, l’Arezzo può festeggiare, conquistando l’ottava vittoria in nove partite.

Di seguito i Top&Flop del match secondo TuttoC.com

TOP

CIANCI (Arezzo): Il numero 71 amaranto decide la gara con un tiro dal dischetto dopo soli quattro minuti dall’avvio. Non tira tanto verso lo specchio, ma lì davanti fa un grande lavoro per la sua squadra. DECISIVO

TOMMASINI (Gubbio): Il più vivace nella formazione umbra. Nel primo tempo ha una grande chance, ma il portiere aretino gli nega la gioia del gol. INSIDIOSO

FLOP

NESSUNO (Arezzo): Squadra che rasenta la perfezione. Compatti dietro, incisivi davanti: un mix perfetto che sta facendo sognare la tifoseria amaranto, che per due giorni si gode la vetta in solitaria. PERFETTI

BAGNOLINI (Gubbio): Il suo errore, in avvio di gara, mette subito in discesa la gara dei suoi compagni. Non ha opportunità per discolparsi, ma la “frittata” di inizio gara, pesa come un macigno. IMPRECISO