Top & Flop di Fermana-Imolese

20.04.2019 18:55 di  Valentino Bonetti   vedi letture
Scrosta (TOP Fermana)
TMW/TuttoC.com
Scrosta (TOP Fermana)
© foto di Uff. Stampa Fermana

Si è chiusa sul risultato di 1 a 1 la sfida tra Fermana ed Imolese, giocata alle 16,30 allo stadio “Bruno Recchioni” e valevole per la 36^ giornata del Girone B. per questa sfida mister Flavio Destro si affida al 3-5-2 utilizzato nelle ultime uscite nel quale Zerbo è preferito a Malcore per affiancare Lupoli in attacco. Imolese con il consueto 4-3-1-2 nel quale rientra Sciacca in difesa e gioca a sinistra al posto dello squalificato Fiore, con Boccardi a destra. In attacco confermati Lanini e Rossetti con Ranieri trequartista e non Mosti come ci si aspettava. Sono gli ospiti a fare la partita nel primo tempo, pur senza costruire occasioni da rete nitide. La Fermana però al 41' passa in vantaggio: punizione calciata da destra da Giandonato, la difesa ospite respinge sui piedi di Misin, bravissimo a trovare la coordinazione e a mantenere la palla bassa piazzandola all'angolino. In avvio di ripresa restano negli spogliatoi sia Rossetti, sia Comotto (sostituiti da De Marchi e Sarzi Puttini), protagonisti di uno scontro di gioco sul finire del primo tempo. Al 58' mister Dionisi rivoluziona completamente la linea mediana: escono Bensaja, Valentini e Ranieri ed entrano Gargiulo, Saber e Mosti con la conferma del solo Carraro. Il triplo cambio produce gli effetti sperati perchè sugli sviluppi di un corner, calciato proprio dal numero 21, Gargiulo al 63' trova il gol del pareggio al termine di un batti e ribatti. Sono poi i padroni di casa ad avere due buone occasioni, la prima al 69' con una girata di Malcore fuori di poco alla sinistra di Rossi, la seconda con una ripartenza costruita sull'asse Gianfonato-D'Angelo-Malcore, il quale mette a lato da ottima posizione su assist del numero 10, al ritorno in campo dopo un lungo infortunio. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto, visto che l'Imolese ha forse prodotto qualcosa di più a livello di gioco, ma è stata la Fermana, soprattutto nella ripresa, ad avere le occasioni migliori. Pari che porta la squadra di Destro a 47 punti, mentre l'Imolese aggancia la Feralpisalò, sconfitta 2 a 0 in casa dalla Triestina, al terzo posto a quota 58. Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Edoardo Scrosta (Fermana): dalle sue parti transitano Rosseti, Lanini, De Marchi e Giovinco ma lui ferma tutti senza distinzione, dimostrandosi puntuale negli anticipi e perfetto nel leggere anticipatamente le trame offensive degli avversari. Molto positivo anche Fofana, soprattutto nella ripresa, quando è presente in ogni zona del campo. QUI NON PUOI PASSARE!
Filippo Carini (Imolese): fresco di rinnovo, il difensore classe '90 conferma l'ottimo rendimento stagionale con una prestazione senza sbavature nella quale la percentuale di errore è prossima allo zero. Vedendolo giocare si capisce perché è il giocatore più utilizzato da mister Dionisi in questa stagione. INSOSTITUIBILE

La sfortuna della Fermana: mister Destro ha dovuto fronteggiare molti infortuni ed anche quest'oggi ha dovuto fare in conti con quello occorso a Comotto a fine primo e così il tecnico ad inizio ripresa ha dovuto sostituirlo con il rientrante Sarzi Puttini. Nonostante questo, la compagine gialloblu conquista un altro punto importante in ottica playoff con la speranza che negli spareggi promozione la musica cambi. In questo senso è di buon auspicio il rientro, caraterizzato da alcune giocate di qualità, di D'Angelo. PIU' FORTI DEL DESTINO
Il centrocampo titolare dell'Imolese: se Dionisi al 59' cambia tre/quarti del centrocampo schierato dal primo minuto, qualcosa che oggi non ha funzionato nella linea mediana rossoblu deve esserci stato. Sarà un caso, ma i rossoblu trovano il pareggio al 59' proprio con un neo entrato, ovvero Gargiulo. Emblematico il rimprovero che il tecnico dell'Imolese fa a gran voce a Ranieri, dopo il giallo per il fallo su Lupoli che causa la punizione dalla quale poi scaturirà il gol di Misin. Vero che è difficile giocare contro una squadra come la Fermana, ma oggi la mediana è parsa poco coesa. CONFUSI