Top & Flop di Guidonia-Ravenna

Un secondo tempo d'alto profilo consegna al Ravenna il primo successo esterno in campionato, ribaltando un Guidonia che decide di giocare solo un tempo per poi consegnarsi alla manovra ospite che, con un po' di fortuna, trova prima pareggio e poi sorpasso definitivo. In una partita da pochi sussulti hanno la meglio gli episodi, con la formazione di Marchionni che supera il mal di trasferta e quella di Ginestra che fa il primo vero passo falso della stagione con una ripresa non all'altezza della prima positiva frazione di gioco.

TOP

Gabriele Bernardotto (Guidonia): prestazione da dominatore al primo tempo, un po' più sottotono al secondo dove paga il calo d'energia che non gli consente di battagliare come fatto all'inizio. Suo l'assist per il goal di Tascone, nato da un'azione dalle retrovie gestito alla perfezione. PROMOSSO

Cristian Spini (Ravenna): si sbatte, provando a dare spunti e idee a una squadra che in attacco ne ha davvero bisogno. Sua la punizione insidiosa che rimette in parità l'incontro, aprendo poi le danze al sorpasso di Tenkorang con cui divide la palma di MVP dell'incontro. PUNGENTE

FLOP

Il secondo tempo del Guidonia: al primo tempo si compattano bene e pungono con cinismo, da perfetta squadra di Serie C. Il problema è tutto nella ripresa: col passare dei minuti il Ravenna prende coraggio e i laziali non hanno come uscire dalla propria metà di campo fatto salvo qualche pallone gestitto da Bernardotto contro tutti. DIVERSI

Joey Anacoura (Ravenna): ha delle responsabilità evidenti nel vantaggio del Guidonia, con una smanacciata incerta che si rivela il più comodo degli assist per i laziali. Si rifà nella ripresa mettendo qualche pezza dove serve e infondendo serenità. Un passo a vuoto che, per sua fortuna, non pregiudica il risultato. INCERTO