Top & Flop di Torres-Ternana

Al Vanni Sanna va in scena una partita intensa e dai due volti tra Torres e Ternana, due squadre che hanno dato vita a novanta minuti vibranti pur senza regalare un grande spettacolo sul piano delle occasioni da gol. Finisce 1-1, con i padroni di casa avanti nel primo tempo grazie alla zampata di Musso e raggiunti nella ripresa dalla firma di Dubickas, attaccante letton che ha vissuto una serata altalenante tra l’errore dal dischetto e la rete del pareggio.
Il match si apre con una Torres propositiva, che cerca subito di prendere campo con il lavoro sporco di Diakité e le iniziative di Lunghi sulla corsia sinistra. La Ternana risponde con Ferrante e Orellana, ma la difesa sassarese guidata da Idda regge bene l’urto. Al 7’ è proprio Ferrante ad avere la prima occasione, ma il suo tiro finisce largo alla sinistra di Petriccione.
La Torres cresce con il passare dei minuti: al 19’ Lunghi sfonda centralmente e conclude di destro, trovando l’opposizione di Donati. Musso ci prova al 32’ ma grazia D’Alterio calciando fuori a porta spalancata, errore che sembra poter pesare. Ma pochi minuti più tardi, al 43’, l’attaccante argentino si fa perdonare: cross basso di Lunghi dalla sinistra, anticipo secco su Donati e conclusione vincente che porta avanti i rossoblù. L’esultanza sfrenata gli costa anche un’ammonizione, ma al riposo è 1-0.
Nella ripresa cambia il copione. La Ternana si riversa in avanti e al 54’ ottiene un calcio di rigore per la trattenuta di Fabriani su Garetto: dal dischetto si presenta Dubickas che prova un cucchiaio, ma il pallone si alza clamorosamente sopra la traversa. L’errore potrebbe tagliargli le gambe, invece al 61’ il lettone si riscatta: sugli sviluppi di un angolo, controllo in area e sinistro secco che vale l’1-1.
La Torres accusa il colpo e prova a riorganizzarsi, inserendo forze fresche con Zecca, Brentan e Starita. Ma è ancora la Ternana a rendersi più pericolosa con Maestrelli di testa e con un paio di conclusioni di Dubickas. Nel finale, però, manca la lucidità da entrambe le parti: Leonardi spreca l’unica chance avuta colpendo debolmente di testa, mentre i rossoblù si affidano a un guizzo di Di Stefano di tacco, palla alta di poco sopra la traversa. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce un pareggio che rispecchia l’andamento della partita.
Un risultato che lascia entrambe le squadre a metà del guado: la Torres sale a quota cinque punti e conferma solidità difensiva, ma continua a faticare a trovare continuità offensiva; la Ternana mostra carattere nel reagire allo svantaggio, ma manca ancora di cinismo sotto porta.
Di seguito i Top&Flop del match:
Top
Musso (Torres):Serata a due facce per l’attaccante ex Sorrento, che al 32’ fallisce una clamorosa occasione a tu per tu con D’Alterio. Ma la sua forza è la resilienza: pochi minuti più tardi si avventa sul cross di Lunghi e firma il vantaggio con una zampata da centravanti puro. Lotta per novanta minuti, si fa trovare sempre nel vivo dell’azione e conferma di essere l’uomo più pericoloso della Torres. La sua presenza fisica e la capacità di tenere impegnati i centrali avversari rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per Pazienza. RIFERIMENTO
Dubickas (Ternana): L’errore dal dischetto al 57’ poteva trasformarlo nel peggiore in campo, ma la sua reazione è da grande attaccante. Al 61’ controlla e segna con freddezza, rimettendo in equilibrio la partita. Oltre al gol, si sbatte su tutto il fronte offensivo, fa salire la squadra, apre spazi ai compagni e tiene sempre in apprensione la retroguardia sassarese. Anche quando Liverani pensa al cambio, resta in campo per mancanza di alternative, spendendosi in fase di non possesso fino al triplice fischio, dimostrando quanto sia insostituibile in questo momento per le “Fere”. LEADER
Flop
Masala (Torres): Non è la sua giornata. Schierato a centrocampo per dare equilibrio e dinamismo, si limita al compitino senza mai incidere in fase di costruzione. Spesso impreciso nei passaggi, rimedia un’ammonizione evitabile e lascia il campo al 63’ senza aver dato la scossa che ci si attendeva. Una prestazione opaca che stride con la vivacità dei compagni di reparto. SPENTO
Leonardi (Ternana):Subentra nella ripresa per portare freschezza all’attacco, ma il suo impatto è nullo. Spreca l’unica vera occasione a disposizione con un colpo di testa debole e centrale, e fatica a trovare le giuste connessioni con Dubickas. Nelle intenzioni di Liverani doveva essere la carta per vincere la partita, ma finisce per non lasciare traccia e confermare i dubbi sulla sua incisività nei momenti chiave. POCO EFFICACE
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