V.Pesaro, Banchini: "Gare giocate non contan più. Ma non dobbiam fermarci"

22.10.2021 14:30 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Marco Banchini
Marco Banchini

Domani per la Vis Pesaro ci sarà l'impegno in casa contro il Gubbio, coi biancorossi pronti a conquistare il sesto risultato utile di fila. Momento veramente positivo infatti per i marchigiani che provengono da tre pareggi e due vittorie che li hanno proiettati in piena zona playoff. Mister Marco Banchini, nella conferenza della vigilia, ha presentato in questi termini la sfida: "Le partite che abbiamo giocato ora non contano più. Negli ultimi dieci giorni ci sono state tre partite e sono state giocare sempre con sfumature diverse, noi siamo impegnati a valorizzare gli aspetti positivi ed analizzare le criticità per migliorare. Io penso solo alla mia squadra, al modello di gioco, a creare la mono-idea che va in una precisa direzione e dobbiamo continuare in questo". 

"Il Gubbio è una squadra che ad oggi vive un momento positivo, ha fatto diversi punti e perso solo ad Olbia, ha giocatori nel reparto difensivo solidi ed esperti che conoscono la categoria, nel reparto offensivo ha caratteristiche molto diverse tra loro, possono avere spunti individuali e possono lavorare allo sviluppo di seconde palle, quindi impensieriscono ogni avversario con il loro reparto offensivo".

"Noi siamo fiduciosi e pronti ad affrontarli. E' da luglio che lavoriamo su certi valori: il sacrificio, l'umiltà, la voglia di aiutare i propri compagni, il sentirsi importante come singolo dentro collettivo, ma anche l'ambizione, la voglia di fare qualcosa di diverso, di andare oltre i propri limiti e vedo che il  concetto sta arrivando ai giocatori. Ognuno di loro sa di dover fare qualcosa di determinante, iniziando dalla settimana in allenamento il contributo di tutti arriva quotidianamente".

"Io chiedo organizzazione, equilibrio ed elasticità ai miei calciatori, ingredienti fondamentali per crescere ed imparare cose nuove. Siamo soddisfatti e non dobbiamo fermarci, ma continuare a remare forte".